“Repubblica Democratica del Congo: L’ACAJ accoglie con favore l’annullamento delle elezioni e chiede la lotta contro la corruzione”

L’Associazione congolese per l’accesso alla giustizia (ACAJ) ha recentemente reagito alla decisione della Commissione elettorale nazionale indipendente (CENI) della Repubblica Democratica del Congo di annullare alcune elezioni legislative, provinciali e comunali a causa di frode e possesso illegale di dispositivi di voto elettronico. In un comunicato stampa pubblicato sabato 6 gennaio 2024, l’ACAJ ha accolto con favore questa coraggiosa decisione della CENI e ha invitato la popolazione congolese a sostenere questa lotta contro la corruzione.

L’ACAJ ha dichiarato che molti candidati dell’Unione Sacra, la famiglia politica del Presidente della Repubblica, figuravano sulla lista delle elezioni annullate, definendo questa situazione una “vergogna”. L’organizzazione della società civile si è congratulata con i membri della plenaria della CENI per la loro indipendenza nel processo elettorale e ha invitato il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione a ordinare indagini giudiziarie sulle persone incriminate.

Inoltre, l’ACAJ ha raccomandato alla Task Force della Sacra Unione per la Nazione (USN) di avviare un’indagine interna per sanzionare politicamente i membri coinvolti in irregolarità elettorali. Ha anche chiesto a coloro che figurano nella “Lista della vergogna” di dimettersi dalle loro posizioni pubbliche.

Secondo la decisione della CENI, i voti di 82 candidati a deputati nazionali sono stati cancellati a causa di frode, intimidazione e vandalismo del materiale elettorale. Il partito presidenziale è il più colpito, con 12 candidati invalidati, seguito dagli altri gruppi politici della Sacra Unione.

Questa decisione della CENI era attesa con ansia nel panorama socio-politico congolese. Mentre alcuni accolgono con favore l’approccio del corpo elettorale, altri sono preoccupati per le conseguenze sui risultati delle elezioni presidenziali, dato che la maggior parte dei candidati invalidati provengono dalla famiglia politica del presidente Tshisekedi.

I principali candidati alla presidenza, come Moïse Katumbi Chapwe, Martin Fayulu Madidi, Denis Mukwege Mukengere, rifiutano i risultati delle elezioni del 20 dicembre 2023 e ne chiedono la cancellazione a causa delle irregolarità riscontrate dalle missioni di osservazione elettorale.

In questa lotta contro la frode elettorale e la corruzione, l’ACAJ chiede l’azione dei cittadini e una feroce continuazione della lotta per lo stato di diritto democratico nella Repubblica Democratica del Congo.

Nota: questo articolo è un testo originale e non contiene frasi o parti plagiate dai collegamenti agli articoli forniti.

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