“Porto di Città del Capo: innovazioni tecniche e collaborazione rafforzata per una migliore efficienza portuale”

“Nuovi progressi nel porto di Cape Town: miglioramenti tecnici e collaborativi in ​​vista”

Il porto di Città del Capo è al centro dell’attenzione mentre la sua gestione deve affrontare numerose sfide. Infatti, problemi tecnici, ritardi nelle operazioni di autotrasporto e condizioni meteorologiche difficili nella regione di Città del Capo stanno influenzando le attività portuali.

Per porre rimedio a questi problemi si stanno sviluppando delle misure. Il porto prevede di dotarsi di attrezzature tecniche per stabilizzare le navi in ​​caso di maltempo, nonché di un servizio di pilotaggio di elicotteri per migliorare l’efficienza delle operazioni. Inoltre, sono in corso importanti attività di ricerca per sviluppare un modello predittivo più accurato per i venti, che rappresentano un serio ostacolo alle attività portuali nella Città Madre.

Rajesh Dana, direttore del porto di Città del Capo, afferma la sua determinazione a rendere il porto uno dei leader mondiali e sottolinea che il suo team sta lavorando in collaborazione con tutte le parti interessate per migliorare la produttività ed eliminare i ritardi accumulati.

Le misure arrivano in un contesto di segnalazioni di congestione stradale, lunghe code di camion e navi che aspettano settimane per scaricare i loro carichi nei porti sudafricani, portando a ritardi nelle esportazioni. L’economia del paese dipende dalle esportazioni per generare valute estere e creare posti di lavoro. Tuttavia, questa crisi dei trasporti costituisce un serio ostacolo al suo sviluppo.

La Western Cape Provincial Exporters Association, che promuove l’industria dell’esportazione nella regione, critica da tempo la mancanza di ammodernamento del porto e le sue scarse prestazioni in termini di ammodernamento e manutenzione delle attrezzature principali, come i pneumatici gru a portale utilizzate per spostare i container all’interno del terminal.

Inoltre, il porto perde fino a 1.200 ore di tempo operativo all’anno a causa delle interruzioni del vento, riducendo l’efficienza delle operazioni di carico e scarico. Infatti, quando i venti raggiungono una velocità compresa tra 60 e 70 km/h, le apparecchiature automatizzate devono essere spente, il che comporta l’interruzione delle operazioni.

La compagnia di navigazione globale Maersk ha recentemente annunciato l’intenzione di bypassare il porto di Città del Capo a partire dalla prima settimana di dicembre e di scaricare i suoi carichi destinati al Sud Africa a Mauritius, al fine di migliorare l’affidabilità e i tempi di transito.

Di fronte a queste sfide, la direzione del porto di Cape Town sta implementando un approccio collaborativo con l’intera catena logistica dei trasporti. Vengono organizzati colloqui settimanali con i vari stakeholder per valutare le prestazioni della settimana precedente e pianificare le operazioni future.. Inoltre, è stato implementato un sistema di notifica SMS per informare il settore delle operazioni in corso e i dashboard aiutano a tenere traccia dei movimenti delle navi e dei possibili ritardi.

Il direttore del porto discute anche del progetto di sviluppo dell’area di Culemborg, situata vicino al porto, che migliorerà la capacità e la connettività con strade e ferrovie per le strutture situate nel porto interno. Questo progetto, che inizierà nel 2024, prevederà la costruzione di magazzini di stoccaggio, in particolare di prodotti agricoli, al fine di facilitare le operazioni di import-export.

In conclusione, il porto di Città del Capo si sta attivando per affrontare le sfide tecniche, logistiche e climatiche che si trova ad affrontare. L’istituzione di un approccio collaborativo e la pianificazione degli sviluppi futuri sono tutti segnali positivi nel rendere il porto di Città del Capo uno dei leader mondiali nel settore marittimo.

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