L’epidemia di colera continua a imperversare nella provincia del Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Dallo scorso luglio, sono stati complessivamente 255 i casi sospetti e 6 decessi registrati in maniera allarmante da ottobre a dicembre 2023, secondo i dati forniti da Azione, Intervento per lo Sviluppo e Supervisione Sociale (AIDES), organizzazione impegnata nella lotta contro il fenomeno epidemia.
Di fronte al persistere di questa epidemia, la squadra di risposta AIDES è intervenuta sul campo da ottobre. Con il sostegno finanziario e tecnico dell’UNICEF e della Divisione sanitaria provinciale del Sud Kivu, l’organizzazione si dedica alla sorveglianza, alle indagini e alla risposta rapida contro il colera. Ha inoltre allestito un sito dedicato alla cura dei pazienti colpiti dall’epidemia.
Secondo Jean Ngangura, responsabile del team AIDES a Kitutu, la curva epidemiologica sembra mostrare un leggero calo. In effetti, il numero di casi segnalati è aumentato dagli 8 della settimana precedente ai 4 casi di questa settimana. Tuttavia, l’approvvigionamento di medicinali rappresenta un problema a causa dell’impraticabilità della strada statale numero 2.
Nella zona sanitaria di Kitutu, situata nel distretto di Wamuzimu, nel territorio di Mwenga, la squadra di intervento deve affrontare molte difficoltà nel trasporto dei medicinali a causa del deterioramento della strada nazionale. Ciò ostacola l’accesso alle cure per le persone colpite dall’epidemia.
È quindi necessario trovare soluzioni rapide per superare gli ostacoli logistici e garantire un’adeguata fornitura di medicinali. La collaborazione tra autorità locali, organizzazioni sanitarie e partner internazionali è essenziale per combattere efficacemente questa epidemia di colera.
La situazione resta preoccupante, ma l’impegno delle squadre di intervento e il sostegno dei partner ci fanno sperare che l’epidemia sarà tenuta sotto controllo nei mesi a venire. La salute delle popolazioni del Sud Kivu è una priorità e occorre fare tutto il possibile per limitare la diffusione del colera e salvare vite umane.