L’UNADI denuncia il tentativo di Corneille Nangaa di destabilizzare l’Ituri e chiede la pace

Titolo: L’UNADI denuncia il tentativo di Corneille Nangaa di destabilizzare l’Ituri e chiede la pace

Introduzione :
L’Unione delle associazioni culturali per lo sviluppo dell’Ituri (UNADI) in un comunicato pronunciato nel corso di una riunione straordinaria ha condannato fermamente l’approccio di Corneille Nangaa, ex presidente della CENI, che ha invitato i gruppi armati dell’Ituri ad unirsi al suo movimento ribelle, il Alleanza del fiume Congo (AFC). Questa associazione socio-culturale ha affermato che questa dichiarazione impegnava soltanto lo stesso Nangaa e che essa restava nulla per la popolazione dell’Ituri. L’UNADI ha invitato la popolazione a non cedere a questo appello alla destabilizzazione e a sostenere gli sforzi del governo per ripristinare la pace nella provincia.

Denuncia dell’approccio di Corneille Nangaa:
L’UNADI ha espresso chiaramente il suo disaccordo con l’approccio di Corneille Nangaa, affermando che questa dichiarazione è solo un impegno e che non rappresenta in alcun modo la volontà del popolo dell’Ituri. L’associazione ha messo in guardia Nangaa e il suo gruppo dall’usare il nome della provincia nelle loro attività. Questa ferma reazione dell’UNADI dimostra la determinazione delle comunità dell’Ituri a respingere qualsiasi tentativo di destabilizzare la regione.

Invito alla vigilanza e alla denuncia:
Nella sua dichiarazione, l’UNADI ha invitato la popolazione dell’Ituri a restare vigile e a segnalare qualsiasi individuo sospetto alle autorità competenti. Questa richiesta sottolinea l’importanza della partecipazione della popolazione al mantenimento della pace e della sicurezza. Unendosi e segnalando qualsiasi attività sospetta, gli abitanti dell’Ituri contribuiscono attivamente alla lotta contro i gruppi armati e a preservare la stabilità della regione.

Restaurazione dell’autorità statale e ricerca della pace:
In qualità di rappresentante delle 21 comunità etniche locali dell’Ituri, l’UNADI ha anche lanciato un appello al governo affinché agisca rapidamente per ripristinare l’autorità statale nella provincia. Di fronte alle numerose perdite umane e allo sfollamento massiccio di popolazioni avvenuto nel corso di diversi decenni, l’associazione sottolinea l’urgenza di porre fine alla violenza e di ripristinare una pace duratura.

Conclusione :
L’UNADI, che riunisce le comunità etniche locali dell’Ituri, ha condannato fermamente l’approccio di Corneille Nangaa e ha invitato la popolazione a non cedere a questo appello alla destabilizzazione. L’associazione ha inoltre chiesto al governo di ripristinare rapidamente l’autorità statale e di raddoppiare gli sforzi per ristabilire la pace nella provincia. Questa reazione dell’UNADI sottolinea l’importanza dell’unità e della vigilanza della popolazione per affrontare le sfide alla sicurezza che l’Ituri si trova ad affrontare.

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