La legalizzazione delle chiese in Egitto: un grande passo avanti per la libertà religiosa

Legalizzazione delle chiese in Egitto: un passo verso la libertà religiosa

Con una mossa volta a rafforzare la libertà religiosa e a garantire la parità di trattamento delle diverse fedi in Egitto, il primo ministro egiziano Moustafa Madbouly ha annunciato, l’8 gennaio 2024, la finalizzazione del processo di legalizzazione dello status delle chiese e degli edifici affiliati in tutto il Paese. Un evento significativo, soprattutto perché coincide quest’anno con le celebrazioni del Natale di Pasqua.

Secondo Mohamed al-Hamamsy, portavoce del governo, il principale comitato responsabile della legalizzazione ha esaminato le condizioni delle chiese e degli edifici di servizio che necessitano di regolarizzazione. Al termine di questo esame, il comitato ha dato il suo benestare alla legalizzazione dello status di 187 chiese ed edifici di servizio. Ad oggi, il numero totale di chiese ed edifici di servizio legalizzati ammonta a 3.160.

Questa decisione del governo egiziano rientra nel quadro dell’articolo 80 della legge che regola la costruzione di luoghi di culto cristiani, adottata nel 2016. Dimostra così l’impegno delle autorità a riconoscere e tutelare i diritti dei cristiani nel Paese.

Durante la riunione del comitato, il primo ministro Madbouly ha colto l’occasione per porgere gli auguri di buon anno nuovo a tutti gli egiziani e per estendere gli auguri di Natale alla comunità cristiana nel Paese e nel mondo. Un gesto simbolico che sottolinea l’importanza della convivenza religiosa e della tolleranza in Egitto.

La legalizzazione delle chiese in Egitto ha un significato profondo. Non solo consente ai cristiani egiziani di praticare la propria fede in sicurezza, ma rafforza anche l’unità nazionale promuovendo la diversità religiosa. Inoltre, apre la strada a una maggiore collaborazione tra le diverse fedi, promuovendo così il dialogo interreligioso e la comprensione reciproca.

È importante sottolineare che questo progresso non è semplicemente un gesto simbolico, ma una reale attuazione dei diritti fondamentali dei cristiani egiziani. Riconoscendo ufficialmente la loro presenza e concedendo loro status giuridico, il governo egiziano lancia un messaggio forte: quello della tutela della libertà di culto e del rispetto delle differenze religiose.

Questo processo di legalizzazione delle chiese in Egitto è un passo avanti che merita di essere accolto con favore. Ci ricorda l’importanza della tolleranza religiosa e della diversità in una società moderna. Tutelando i diritti delle minoranze religiose, l’Egitto mostra al mondo che aspira a una società inclusiva, dove tutti possano vivere la propria fede in completa libertà.

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