Lo scioglimento della KAEDC: a rischio l’industria elettrica nigeriana

L’incapacità della Commissione africana per lo sviluppo delle infrastrutture elettriche (KAEDC) di ripagare un debito di 110 miliardi di dollari nei confronti dell’industria nigeriana della fornitura di energia ha portato al suo scioglimento. Questa decisione è stata presa in un documento firmato congiuntamente dal presidente della Commissione, Sanusi Garba, e dal vicepresidente, Musiliu Oseni.

In tale documento si spiega che l’impossibilità per la società di trovare in tempo un nuovo acquirente ne ha reso necessario lo scioglimento. Va ricordato che KAEDC è una delle cinque società di distribuzione elettrica (DisCo) sostenute dai suoi donatori. Ciò è avvenuto in seguito al mancato rimborso da parte dei principali investitori dei fondi presi in prestito per l’acquisizione della società durante la privatizzazione del 2013. In seguito a questa decisione, l’amministratore delegato della società, Yusuf Yahaya, ha annunciato le sue dimissioni.

Il documento della commissione specificava inoltre che la società doveva 110 miliardi di dollari alla Nigerian Wholesale Electricity Trading Company (NBET) e all’operatore di mercato Transmission Company of Nigeria (TCN) dal 2015. Il documento indicava che l’ufficio ricevente, gestito dall’African Export-Import Bank (Afrexim Bank), aveva ricevuto un preavviso di 60 giorni per dimostrare il motivo per cui la sua licenza non avrebbe dovuto essere revocata dopo i primi 30 giorni concessi nel luglio 2023. La banca aveva richiesto dai quattro ai sei mesi per finalizzare il processo di disinvestimento, ma il la società non è stata in grado di fornire le garanzie bancarie necessarie per garantire gli obblighi di mercato di KAEDC.

A causa dell’incapacità di trovare nuovi proprietari che le consentano di far fronte ai propri obblighi finanziari, i direttori della KAEDC perderanno le loro posizioni. “Tutti i direttori della KAEDC vengono licenziati dall’incarico e il consiglio di amministrazione viene sciolto nell’esercizio dei poteri conferiti alla commissione dalla sezione 75 della legge sull’elettricità (EA)”, si legge nel documento.

Nell’ambito di questo scioglimento, il signor Umar Hashidu è stato nominato direttore della KAEDC, responsabile della gestione quotidiana delle attività della società fino al completamento della vendita della società a un nuovo investitore. È stato inoltre costituito il Consiglio speciale KAEDC, composto da amministratori non esecutivi, per garantire la governance della società. Tra i nominati ci sono Alex Okoh come presidente, Kabir Adamu, Sharfuddeen Mahmoud, John Ayodele e Rahila Thomas.

La commissione ha affermato che il team di gestione lavorerà in collaborazione con l’amministratore che sarà nominato dal NERC (Commissione per la regolamentazione dell’elettricità della Nigeria) e annunciato in seguito.

Questo scioglimento e acquisizione di KAEDC evidenzia le sfide che deve affrontare l’industria elettrica nigeriana. L’incapacità delle società di distribuzione di ripagare i propri debiti mette a repentaglio l’affidabilità dell’approvvigionamento energetico nel Paese e richiede misure correttive. Resta da vedere quali saranno le prospettive per KAEDC e come influenzerà il panorama elettrico della Nigeria.

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