Le notizie politiche in Nigeria degli ultimi giorni sono state segnate dall’uscita di Doyin Okupe dal Partito Laburista. In una lettera al partito, Okupe ha citato “ragioni ideologiche” come base per la sua decisione di lasciare il partito di opposizione. Le dimissioni sono state accolte con poca sorpresa dai leader del partito laburista, che hanno sottolineato la storia di Doyin Okupe di cambiamenti di affiliazione al partito.
Obiora Ifoh, segretario nazionale delle comunicazioni dell’LP, ha affermato che nel partito non c’è posto per gli opportunisti politici. Secondo Ifoh, Okupe è un esempio di politico tradizionale che si sposta da un partito all’altro in base agli interessi personali. Ha ricordato che Okupe era un membro del PDP e poi dell’APC prima di unirsi al Partito Laburista, e non sarebbe sorpreso se tornasse al suo partito originale o si unisse nuovamente all’APC. Per Ifoh, questo dimostra la mancanza di convinzione ideologica di Doyin Okupe e lo rende inadatto al Partito Laburista.
Il segretario nazionale delle comunicazioni ha anche messo in dubbio l’impegno di Doyin Okupe nei confronti del partito laburista, chiedendosi se sarebbe rimasto nel partito se l’LP avesse vinto le elezioni presidenziali. Ha anche ricordato che Okupe è stato costretto a lasciare l’incarico durante la campagna elettorale del 2023 a causa di problemi legali legati al suo passaggio a un altro partito politico.
In conclusione, il caso Doyin Okupe solleva interrogativi sulle convinzioni e sull’impegno ideologico dei politici. Il Partito Laburista riafferma il suo impegno verso l’ideologia delle pari opportunità e della giustizia sociale e rifiuta gli opportunisti politici come Okupe. Queste dimissioni evidenziano anche la complessità del panorama politico nigeriano e le numerose alleanze mutevoli che vi si verificano. La sfida per i partiti politici è trovare e trattenere membri che siano veramente impegnati e coerenti con la loro visione e i loro valori.