Lo sviluppo della capacità di raffinazione del petrolio in Africa è in forte espansione, con la Nigeria in prima linea. Secondo un recente rapporto della Banca Mondiale, gli sforzi per aumentare la capacità di raffinazione nazionale potrebbero ridurre i costi del carburante interno a partire dal 2024.
Il rapporto evidenzia le iniziative in corso in Nigeria, come la costruzione della raffineria di Dangote da 20 miliardi di dollari e il sostegno a diverse raffinerie modulari. Si prevede che la capacità di raffinazione combinata della Nigeria raggiungerà 1,5 milioni di barili al giorno entro il 2025, secondo il segretario esecutivo del Consiglio per lo sviluppo e il monitoraggio dei contenuti locali della Nigeria (NCDMB), Ing. Simbi Wabote.
Attualmente le raffinerie esistenti nel paese hanno una capacità di 445.000 barili al giorno. La prevista espansione della capacità di raffinazione a 1,5 milioni di barili al giorno contribuirebbe a soddisfare la domanda interna di carburante e potrebbe persino consentire l’esportazione di prodotti raffinati.
Questo aumento della capacità di raffinazione si basa su diversi progetti di raffineria in tutto il paese, tra cui la raffineria di Dangote, il progetto di raffineria di Bua Group, la raffineria modulare Waltersmith, la raffineria di Duport Midstream, la raffineria di OPAC, la raffineria di Edo, la raffineria di Aradel Holdings, nonché le raffinerie esistenti in Kaduna, Warri e Port Harcourt.
La rimozione dei sussidi per la benzina nel maggio 2023 ha comportato un aumento di oltre il 200% del prezzo della benzina in Nigeria. Sebbene la Nigeria rimanga tra i paesi con la benzina più economica al mondo, questo forte aumento ha lasciato disperati molti consumatori e imprese che si trovano ad affrontare la dura realtà economica.
Secondo l’Ufficio di statistica della Nigeria, il tasso di inflazione della Nigeria è attualmente al 28,2%, con un debito pubblico pari a 87,38 trilioni di naira nel secondo trimestre del 2023, rispetto a 49,85 trilioni di naira nel primo trimestre.
In conclusione, lo sviluppo della capacità di raffinazione del petrolio in Nigeria e in Africa in generale è un passo essenziale per soddisfare la domanda interna di carburante e potenzialmente aumentare le esportazioni di prodotti raffinati. Tuttavia, è anche importante considerare l’impatto di questo aumento sui prezzi del carburante per consumatori e imprese, nonché sull’inflazione e sul debito pubblico del Paese.