I risultati provvisori delle elezioni legislative nelle province di Kasaï-Oriental, Lomami e Sankuru sono stati proclamati dalla Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI) questa domenica, 14 gennaio. Questi risultati confermano la rielezione di diverse personalità politiche e l’arrivo di nuove figure nell’Assemblea nazionale.
Nella città di Mbuji-Mayi, situata nella provincia del Kasaï-Oriental, osserviamo il mantenimento sulla scena politica di alcuni deputati nazionali molto conosciuti, come Alphonse Ngoyi Kasanji e Jean Maweja Muteba, che sono stati eletti in ogni tornata elettorale ciclo. Notiamo però anche l’emergere di nuove figure, come Florent Ngandu e Tobie Nkongolo, che entrano nell’emiciclo del Palazzo del Popolo.
Nella provincia di Lomami, personalità come Adolphe Lumanu e sua moglie mantengono i loro seggi, così come Constant Mutamba, Nathan Ilunga, Dr Bertros Kabey, Edouard Mulumba e Joseph Baya. Alla squadra della nuova legislatura si uniscono anche due personalità eminenti, il dottor Bruno Miteo, capo della casa civile del Capo dello Stato, e Fidélie Kabinda, ex autorità municipale di Mwene Ditu.
Nella provincia di Sankuru, noti politici come Lambert Mende, She Okitundu, Christophe Lutundula Apala e Daniel Aselo sono stati dichiarati eletti dalla CENI.
Per quanto riguarda la rappresentanza femminile, osserviamo progressi significativi in queste tre regioni, con la presenza di quattro donne elette alla camera bassa del parlamento.
È anche importante notare che l’Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale (UDPS) è ben rappresentata in ogni collegio elettorale, ad eccezione di Mwene-Ditu dove il partito ha perso il seggio.
Questi risultati provvisori delle elezioni legislative dimostrano sia la continuità politica con la rielezione dei deputati uscenti, ma anche l’emergere di nuove figure sulla scena politica. Inoltre, la maggiore presenza di donne nell’Assemblea nazionale è un segnale positivo dello sforzo volto a promuovere la rappresentanza femminile nella RDC.
Occorre ora attendere i risultati definitivi, che saranno resi noti dalla CENI, per confermare queste prime tendenze e consentire ai deputati eletti di iniziare il loro lavoro in emiciclo.