Licenziamento controverso di Gentiny Ngobila: denunciate irregolarità e sollevati interrogativi

La fine del mandato di Gentiny Ngobila, ex governatore della città-provincia di Kinshasa, ha sollevato molti interrogativi sulle circostanze della sua cacciata. In una lettera indirizzata al primo ministro Jean-Michel Sama Lukonde, Ngobila contesta la legalità del suo licenziamento e solleva irregolarità nella procedura.

Nella sua lettera, Ngobila afferma di non aver ricevuto un documento legale di sospensione o revoca che rende vacante il posto di governatorato. Deplora inoltre il fatto che il suo licenziamento sia stato firmato dal viceministro degli Interni, Jean-Claude Molipe, mentre il ministro Peter Kazadi era a Kinshasa. Mette in dubbio la legittimità di questa firma in assenza dello stesso ministro.

Ngobila contesta anche l’autorizzazione del procedimento contro di lui da parte dell’Assemblea provinciale di Kinshasa, che definisce “irregolare”. Secondo lui, il ministro Kazadi ha vietato qualsiasi attività dell’Assemblea provinciale a causa del contesto post-elettorale. Sottolinea inoltre di non essere stato convocato né ascoltato dall’ufficio dell’Assemblea provinciale, il che viola il suo diritto alla difesa.

Il governatore destituito fa riferimento anche al suo ricorso legale davanti al Consiglio di Stato riguardo alle irregolarità constatate durante le elezioni legislative e comunali. Afferma la sua presunzione di innocenza e chiede al Primo Ministro di intervenire per revocare la decisione di licenziare il Ministro degli Interni, al fine di preservare la coesione post-elettorale.

Questa lettera di Gentiny Ngobila evidenzia le controversie legate al suo licenziamento e solleva interrogativi sulla procedura legale e sul rispetto dei suoi diritti fondamentali. Questo caso riflette le tensioni politiche che persistono nella Repubblica Democratica del Congo ed evidenzia le sfide che devono affrontare i leader locali in un contesto elettorale tumultuoso.

Resta ora da vedere come reagiranno il primo ministro e le autorità alla lettera di osservazione di Gentiny Ngobila e se verrà effettuato un ulteriore esame della legalità del suo licenziamento. Nel frattempo, questo episodio illustra ancora una volta l’importanza di una governance trasparente che rispetti lo Stato di diritto per garantire stabilità politica e rispetto dei diritti dei leader e dei cittadini.

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