Secondo fonti locali, più di 55 prigionieri sono fuggiti dalla prigione centrale di Walungu la sera del 12 gennaio. Questa fuga ha scatenato timore tra la popolazione di Walungu, che teme atti di violenza e saccheggi da parte dei fuggitivi. I residenti chiedono alle autorità di fare tutto il possibile per trovare questi fuggitivi.
Secondo la società civile di Walungu, i prigionieri hanno drogato l’ufficiale di polizia responsabile della loro guardia, cosa che ha permesso loro di scappare. Questa fuga evidenzia le carenze del sistema di sicurezza della prigione centrale di Walungu e solleva interrogativi sulla gestione dei detenuti.
Christian Ziganira, presidente della società civile di Walungu, esorta le autorità ad agire rapidamente per ritrovare i fuggitivi e rafforzare la sicurezza carceraria. Evidenzia inoltre il timore della popolazione rispetto alla possibilità che alcuni di questi prigionieri siano pericolosi e possano commettere atti criminali.
Questa fuga mette in discussione la sicurezza nelle carceri e sottolinea la necessità di migliorare la sorveglianza e le misure di prevenzione della fuga. La popolazione di Walungu si aspetta risposte e azioni concrete da parte delle autorità per ripristinare la sicurezza nella regione.
In questo contesto, è essenziale che le autorità mettano in atto misure di sicurezza rafforzate per prevenire simili fughe in futuro. È inoltre necessaria una stretta collaborazione tra la polizia e la popolazione locale per garantire la cattura dei fuggitivi ed evitare ulteriori danni.
In conclusione, la fuga di massa dalla prigione centrale di Walungu ha seminato paura e preoccupazione tra la popolazione locale. È imperativo che le autorità adottino misure immediate per ritrovare i fuggitivi e rafforzare la sicurezza nei penitenziari. La popolazione di Walungu merita di vivere in sicurezza e di poter contare sulla polizia per garantirne la protezione.