Articolo: Pericoli stradali per la fauna selvatica nel Parco nazionale Kruger
Il Kruger National Park è una delle riserve di caccia più iconiche del Sud Africa. Con la sua grande diversità di fauna selvatica, attira migliaia di visitatori ogni anno. Tuttavia, questa crescente popolarità ha portato anche a un grosso problema: gli incidenti stradali che provocano la morte della fauna selvatica.
Secondo il ministro delle Foreste, della Pesca e dell’Ambiente, Barbara Creecy, dal 2020, quindici animali, tra cui un leone e diverse iene, sono stati uccisi dai veicoli sulle strade del Parco nazionale Kruger. Questi includono uccelli, zebre, impala, kudu e iene.
Questi dati sono preoccupanti e sollevano preoccupazioni sulla sicurezza degli animali nel parco. In effetti, molte carcasse vengono rapidamente divorate dagli spazzini prima ancora che i ranger locali abbiano il tempo di notarle. È quindi difficile quantificare con precisione il numero di animali uccisi sulle strade.
Altri problemi importanti sono il sovraffollamento e il comportamento irresponsabile dei visitatori. Tuttavia, le regole del parco sono chiare e ogni visitatore ne riceve una copia all’arrivo. Il parco dispone inoltre di dieci vigili urbani incaricati di garantire il rispetto dei 2.775 chilometri di percorsi turistici.
Vengono regolarmente effettuate campagne di sensibilizzazione per informare i visitatori sulle conseguenze di una velocità eccessiva e di comportamenti inappropriati. Sono stati inoltre migliorati i segnali stradali per renderli più visibili e sono stati installati dispositivi per il monitoraggio della velocità.
Nonostante queste misure, il problema persiste. Il Kruger National Park sta attualmente lavorando a due programmi di pulizia dei cespugli lungo le strade per ridurre il rischio di incidenti. Tuttavia, questi progetti necessitano di maggiori finanziamenti per essere pienamente attuati.
Il Ministro Creecy ha sottolineato che il Parco Nazionale Kruger prende molto sul serio la questione e continuerà a dedicarvi la massima attenzione. Ha inoltre osservato che la frequentazione dei parchi è aumentata in modo significativo negli ultimi anni, portando ad una maggiore pressione sulle strutture e alla congestione sulle strade.
Per regolare il flusso dei visitatori, il parco ha implementato quote di ingresso variabili a seconda dei cancelli. Tuttavia, queste quote vengono generalmente raggiunte durante i ponti o durante le vacanze scolastiche.
È quindi essenziale che i visitatori si rendano conto delle proprie responsabilità e adottino comportamenti rispettosi dell’ambiente quando visitano il Parco Nazionale Kruger. La tutela della fauna selvatica è affare di tutti e ognuno deve fare la propria parte per evitare incidenti stradali e preservare la ricchezza naturale di questo meraviglioso parco.