Rapimenti e omicidi sono in aumento nella capitale federale della Nigeria, Abuja
Rapimenti e omicidi hanno fatto nuovamente capolino nella capitale della Nigeria, Abuja, dopo un periodo di relativa calma. In un incidente scioccante la scorsa settimana, banditi armati hanno attaccato i viaggiatori sull’autostrada Abuja-Kaduna, provocando il rapimento di oltre 30 persone. Questo atto sfrontato ha avuto luogo a Dogon-Fili vicino a Katari, lungo l’autostrada Kaduna-Abuja nello stato di Kaduna.
Questo incidente segna la prima grave violazione della sicurezza lungo la trafficata autostrada in oltre dieci mesi. La rotta Abuja-Kaduna è da tempo nota per attività criminali, con frequenti segnalazioni di rapimenti e attacchi armati. Nonostante le smentite ufficiali da parte della polizia, la realtà di questi rapimenti in corso, spesso compiuti da individui vestiti con abiti militari, rimane motivo di grande preoccupazione.
In aggiunta alla crescente ansia, dieci persone sono state rapite anche nella zona Dutse-Alhaji del Territorio della Capitale Federale, Abuja. Testimoni oculari hanno riferito che i rapitori, travestiti da militari, hanno fatto irruzione nella comunità in serata, provocando panico e paura tra i residenti.
Questi recenti incidenti evidenziano l’urgente necessità di migliorare le misure di sicurezza ad Abuja. I residenti vivono nella paura, incerti su chi potrebbe essere il prossimo obiettivo. Il governo deve agire immediatamente per garantire la sicurezza dei suoi cittadini.
Un residente, Suileman Ayomi, ha espresso la sua paura e ha chiesto maggiori misure di sicurezza. Ha sottolineato la necessità che il governo affronti la questione non solo ad Abuja ma in tutto il paese.
Il coinvolgimento di gruppi mascherati da pastori ha ulteriormente complicato la situazione. I residenti hanno riferito di aver visto persone portare armi, compresi machete, senza alcuna conseguenza. È fondamentale tenere sotto controllo questi gruppi e ripristinare la legge e l’ordine.
Abuja, conosciuta come il centro politico e amministrativo della Nigeria, è alle prese con un allarmante aumento dei rapimenti. L’esperto di sicurezza Dr. Jonathan Onoja Isaac ha espresso preoccupazione per la mancanza di responsabilità del governo per la crescente insicurezza ad Abuja. Ha sottolineato che i disordini negli stati vicini di Niger, Kogi, Nasarawa e Plateau hanno un impatto diretto sulla capitale. Il governo deve dare priorità alla messa in sicurezza della FCT e stabilire misure per garantire la sicurezza dei suoi residenti.
Oltre a migliorare la sicurezza, è fondamentale affrontare il problema dell’analfabetismo. L’istruzione svolge un ruolo significativo nella lotta all’insicurezza e dovrebbero essere compiuti sforzi per promuovere l’alfabetizzazione e offrire opportunità a tutti i nigeriani.
La mancanza di posti di blocco regolari e di procedure di screening solleva inoltre allarmi sull’efficacia degli attuali protocolli di sicurezza ad Abuja. È essenziale stabilire punti di controllo designati per monitorare e controllare regolarmente le persone, garantendo un ambiente più sicuro sia per i residenti che per i visitatori.
Purtroppo, recenti notizie hanno confermato la tragica morte di una delle sorelle rapite nel consiglio della zona di Bwari della FCT. Questo sviluppo straziante ha suscitato indignazione tra i nigeriani, che si sono rivolti ai social media per esprimere il loro dolore e la loro frustrazione.
Dal gennaio 2021 al 30 giugno 2023, nella FCT Abuja sono stati registrati ben 40 casi di rapimento, con 236 persone vittime di questi crimini atroci. Queste cifre dipingono un quadro cupo dell’insicurezza che affligge la capitale.
È giunto il momento che il governo affronti questo problema di petto e attui strategie globali per combattere i rapimenti e garantire la sicurezza dei suoi cittadini. La gente di Abuja merita di vivere senza paura, sapendo che il suo governo sta intraprendendo azioni decisive per proteggerla.