Commemorazione dell’anniversario dell’assassinio di Patrice Lumumba: omaggio a un eroe dell’indipendenza congolese
Il 17 gennaio 2024 ricorre il 63° anniversario dell’assassinio di Patrice Emery Lumumba, il primo Primo Ministro del Congo indipendente. Il capo del governo, Jean-Michel Sama Lukonde, ha colto l’occasione per recarsi al mausoleo di Lumumba in piazza Echangeur a Kinshasa e deporre una corona di fiori. Questa commemorazione è stata l’occasione per rendere omaggio a colui che resta una figura emblematica nella lotta per la libertà del popolo congolese.
Alla presenza dei membri del governo, dei rappresentanti della famiglia Lumumba e della fondazione Mzee Laurent-Désiré Kabila, Sama Lukonde ha elogiato l’eroica lotta condotta da Patrice Lumumba per l’indipendenza del Paese. Ha inoltre sottolineato l’importanza del rimpatrio delle reliquie dell’eroe nazionale nella sua terra natale, decisione presa l’anno precedente dal presidente Félix Tshisekedi.
Questa commemorazione è stata anche l’occasione per il Primo Ministro di ricordare ai giovani congolesi l’importanza del sacrificio di Lumumba e di trarne ispirazione per costruire un futuro glorioso per il Paese. Sama Lukonde ha incoraggiato i giovani a scrivere la propria storia, come quello che Lumumba voleva per il Congo.
A 63 anni dalla sua tragica morte, Patrice Lumumba continua a incarnare la lotta contro la dominazione coloniale e resta un modello di resistenza per le generazioni future.
Il ritorno delle reliquie di Lumumba nella sua terra natale è stato un momento simbolico e commovente per il popolo congolese. Dal 22 giugno 2022, data in cui il Regno del Belgio ha deciso di restituire la salma di Lumumba, è stato avviato il processo di rimpatrio. L’arrivo delle reliquie all’aeroporto di Ndjili a Kinshasa ha suscitato forte emozione tra i membri della famiglia Lumumba e la delegazione ufficiale presente. Il primo ministro Sama Lukonde ha accolto con favore questo importante passo avanti nel riconoscimento dell’eroe nazionale.
La bara contenente i resti di Lumumba è stata poi trasportata nel suo villaggio natale, ribattezzato Lumumba-ville, nella provincia di Sankuru. Visitò anche Kisangani, Lubumbashi e Shilatembo, il luogo dell’assassinio di Lumumba nel 1961. Tre giorni di lutto nazionale furono osservati prima della solenne sepoltura nel nuovo mausoleo di Kinshasa.
Questo rimpatrio segna la fine di una lunga lotta affinché il “padre dell’indipendenza” possa finalmente riposare nella sua terra natale, 61 anni dopo la sua morte.
Patrice Lumumba sarà ricordato per sempre come un simbolo di coraggio, lotta e determinazione per l’indipendenza del Congo. La sua eredità continua a ispirare i congolesi e a ricordarci l’importanza della libertà nella costruzione di un futuro migliore.