I porti e l’industria marittima della Nigeria sono in forte espansione, con sforzi significativi compiuti dal governo per migliorare l’efficienza dei porti del paese. Il segretario esecutivo/amministratore delegato del Consiglio dei trasporti della Nigeria (NSC), Pius Akuta, ha recentemente annunciato che il governo federale sta lavorando alla creazione di documenti politici volti a migliorare l’efficienza dei porti. L’iniziativa fa parte della New Hope Agenda del presidente Bola Tinubu, che mira a far crescere l’economia della Nigeria da 500 miliardi di dollari a 1 trilione di dollari entro il 2026.
Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, il governo ritiene che sia essenziale migliorare l’efficienza dei porti. Ciò include l’implementazione di sistemi di automazione per ridurre la congestione del traffico sui corridoi portuali. Inoltre, il governo prevede di istituire un sistema internazionale di tracciabilità delle merci per facilitare lo sdoganamento delle merci e migliorare l’efficienza dei porti. Tutte queste misure mirano a creare un ambiente favorevole agli investimenti e a promuovere la competitività della Nigeria nell’Africa centrale e occidentale.
Tuttavia, ci sono ancora sfide da superare, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture di accesso ai porti. Le cattive strade di accesso sono uno dei maggiori ostacoli alla possibilità di fare affari nel paese. Sebbene la ferrovia e la navigazione interna siano alternative per spostare le merci fuori dai porti, le strade rimangono il principale mezzo di trasporto, rappresentando quasi il 97% delle spedizioni.
La riabilitazione e la modernizzazione dei porti di Lagos sono quindi essenziali per soddisfare le richieste delle compagnie di navigazione e rendere il Paese competitivo nella regione. Si stanno compiendo sforzi per affrontare questi problemi e migliorare l’efficienza dei porti, ma resta ancora molto lavoro da fare.
In conclusione, la Nigeria è fermamente impegnata nella trasformazione dei suoi porti e dell’industria marittima, con l’obiettivo di raggiungere un’economia da mille miliardi di dollari entro il 2026. Sono in corso iniziative per migliorare l’efficienza dei porti, come l’automazione e l’introduzione del sistema internazionale di tracciabilità delle merci. Tuttavia, persistono sfide, soprattutto in termini di infrastrutture di accesso ai porti. Il governo sta lavorando attivamente per affrontare queste sfide e migliorare il contesto imprenditoriale nel paese.