“I delicati negoziati tra Etiopia e Somalia: una sfida per la stabilità regionale”

Articolo completo sull’attualità: negoziati tra Etiopia e Somalia

Le tensioni tra Etiopia e Somalia hanno preso una nuova svolta nelle ultime settimane, con la firma di un controverso accordo tra la regione separatista del Somaliland e l’Etiopia. Per evitare un’escalation in un conflitto aperto, il Consiglio di pace e sicurezza dell’Unione africana (UA) ha inviato l’ex presidente nigeriano Olusegun Obasanjo a guidare gli sforzi negoziali.

Questa delicata situazione tra i due paesi confinanti ha ulteriormente ravvivato storiche controversie territoriali e politiche. Nel 1977 hanno combattuto per i territori e nel 2006 l’Etiopia ha invaso la Somalia come parte della lotta contro il terrorismo.

Il Somaliland, che rivendica l’indipendenza dal 1991, ha cercato il riconoscimento internazionale garantendo all’Etiopia l’accesso al suo porto marittimo e ad una base militare sul Mar Rosso. La mossa è stata vista come una violazione della sovranità somala e ha spinto il governo somalo a minacciare una guerra imminente.

Di fronte a questa situazione di tensione, l’UA ha nominato Olusegun Obasanjo a condurre i negoziati tra le due parti. Tuttavia, i primi passi dell’ex presidente hanno incontrato ostacoli, poiché la Somalia ha recentemente rifiutato un volo etiope che trasportava funzionari governativi etiopi in Somaliland.

L’UA, attraverso il Consiglio di Pace e Sicurezza, ha ricordato all’Etiopia e alla Somalia che devono rispettare i principi fondamentali dell’UA e il diritto internazionale nelle loro relazioni bilaterali e internazionali. Pur considerando il Somaliland come parte integrante della Somalia, l’UA cerca anche di scoraggiare l’interferenza di altri paesi in questo conflitto.

Anche l’Autorità intergovernativa per lo sviluppo (IGAD) ha convocato un vertice straordinario per discutere la questione a Kampala, in Uganda. Tuttavia, la Somalia ha chiarito che non parteciperà ad alcuna discussione con l’Etiopia finché quest’ultima non annullerà il controverso accordo con il Somaliland.

Questa situazione solleva preoccupazioni sulla stabilità della regione. Gli attori regionali e internazionali devono agire con attenzione per evitare una pericolosa escalation. Mediatori e diplomatici, tra cui Olusegun Obasanjo, affrontano una sfida ardua nel trovare una soluzione che preservi la pace e la stabilità tra Etiopia e Somalia.

Resta da sperare che questi sforzi negoziali portino a una soluzione pacifica e duratura a questa complessa situazione. La stabilità della regione e la sicurezza delle popolazioni dipendono dalla volontà di tutte le parti di scendere a compromessi e cercare soluzioni che rispettino i diritti e le aspirazioni di tutti.

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