L’economia egiziana sta attualmente attraversando difficoltà, tra cui il deprezzamento della valuta, le pressioni sui tassi di cambio e l’elevata inflazione. In questo contesto, il gruppo retail kuwaitiano Al Shaya ha deciso di chiudere alcuni dei suoi negozi in Egitto.
Presente da più di 20 anni in Egitto, il gruppo Al Shaya conta più di 200 negozi nel Paese. La decisione di chiudere alcuni di questi negozi rappresenta una grave battuta d’arresto, sia per il gruppo che per l’economia egiziana.
Il gruppo Al Shaya ha chiarito che continuerà a gestire i restanti negozi in Egitto e sarà impegnato nel mercato egiziano. Tuttavia, la chiusura di alcuni negozi rischia di perdere posti di lavoro e di ridurre la spesa dei consumatori.
Al Shaya Group ha inoltre annunciato il ritiro del marchio Debenhams in Egitto, sia per i negozi fisici che per le operazioni di e-commerce, da fine gennaio a marzo. Debenhams è una catena britannica di grandi magazzini presente in Egitto da oltre 20 anni.
La chiusura dei suoi negozi rappresenta una grave battuta d’arresto per l’azienda e per l’economia egiziana.
Inoltre, molti altri negozi verranno chiusi in Egitto, tra cui The Body Shop, Mothercare e Bankbury. Il gruppo ridurrà inoltre il numero di negozi gestiti per marchi tra cui H&M, Victoria’s Secret, American Eagle e Bath & Body Works.
Il gruppo kuwaitiano Al Shaya, fondato nel 1890, è una delle aziende più antiche del Kuwait. È anche uno dei maggiori operatori di famosi marchi di vendita al dettaglio in Medio Oriente. Gestisce più di 4.000 negozi in tutta la regione, da Dubai alla Turchia e alla Russia, e ha un’impronta digitale che comprende più di 100 siti Web e app, impiegando più di 50.000 persone.
L’annuncio della chiusura di alcuni negozi in Egitto da parte del gruppo Al Shaya evidenzia le difficoltà economiche in cui versa il Paese. Questa situazione è preoccupante, perché rischia di avere ricadute sull’occupazione e sui consumi delle famiglie egiziane. È essenziale che le autorità economiche adottino misure per affrontare questi problemi e sostenere il settore della vendita al dettaglio in Egitto.