I magri successi democratici nella Repubblica Democratica del Congo sembrano essere ulteriormente indeboliti, secondo le dichiarazioni di Denis Mukwege, candidato sconfitto alle elezioni presidenziali dello scorso dicembre. In una dichiarazione pubblicata di recente, ha espresso la sua preoccupazione per il clima di corruzione diffusa che ha circondato questo quarto ciclo elettorale e ha affermato che esso è stato organizzato per preparare una nuova frode elettorale a favore del regime in vigore.
Nonostante la sconfitta, Denis Mukwege ringrazia i tanti congolesi che hanno avuto fiducia in lui e lo hanno sostenuto durante la campagna elettorale. Li invita a non cedere alla disperazione, all’incitamento all’odio e alla violenza. Il vincitore del Premio Nobel per la Pace 2018 afferma che sta continuando la sua missione di cura e riabilitazione delle vittime della guerra, così come i suoi sforzi per difendere la pace.
Denis Mukwege annuncia inoltre di essersi candidato alle elezioni presidenziali del 2023 rispondendo all’appello degli intellettuali e delle organizzazioni della società civile del Paese. Egli desidera quindi continuare a lavorare per una vera alternanza democratica e preservare le conquiste democratiche indebolite.
Queste dichiarazioni di Denis Mukwege riflettono le preoccupazioni di molti congolesi riguardo all’attuale situazione politica. Le speranze per un cambiamento veramente democratico sembrano svanire in un contesto di corruzione e manipolazione elettorale. È quindi essenziale rimanere vigili e impegnarsi a preservare e rafforzare le conquiste democratiche nella Repubblica Democratica del Congo.