Città centenaria: chiarire la recente demolizione a Enugu
Nei giorni scorsi è circolato online un video che mostra la demolizione degli edifici nella città centenaria di Enugu. Il video mostra un uomo sconvolto che chiede al governo di intervenire e impedire la distruzione del suo investimento.
Uche Anya, presidente esecutivo dell’Autorità per lo sviluppo del territorio della capitale Enugu (ECTDA), ha risposto al video, fornendo chiarimenti sulla situazione. Secondo Anya, gli edifici demoliti sono stati considerati sviluppi illegali senza titoli adeguati e senza l’approvazione del governo dello stato di Enugu.
Anya ha inoltre rivelato che ai proprietari di questi edifici era stato dato preavviso di rimuovere le strutture. Tuttavia, durante la demolizione, fu fatta una scoperta scioccante: un edificio nella parte isolata della tenuta si rivelò un nascondiglio per i rapitori.
L’ECTDA, in collaborazione con la polizia, ha arrestato i rapitori e ha recuperato una notevole quantità di armi, telefoni cellulari e telecamere a circuito chiuso nei locali. Anya ha sottolineato che questo aspetto della storia non è stato ampiamente discusso online.
Per comprendere il contesto della città centenaria, è fondamentale sapere che il terreno fu originariamente donato al governo dalla comunità Amechi nell’area del Consiglio meridionale di Enugu allo scopo di costruire l’Università statale di scienza e tecnologia di Enugu (ESUT). Tuttavia, quando l’ESUT fu trasferita ad Agbani, il governo convertì il terreno nella Centenary City Estate.
Sfortunatamente, le comunità vicine, inclusa Amechi, iniziarono a vendere porzioni di terreno a privati. L’ECTDA chiarisce che, sebbene a questi individui fosse richiesto di chiedere l’adeguata approvazione da parte del governo, molti non lo hanno fatto.
È importante notare che, contrariamente a quanto affermato nel video, l’ECTDA afferma che solo un numero limitato di edifici – meno di 30 – sono stati demoliti a causa del loro status illegale. L’agenzia sta esortando le persone colpite a rivolgersi al governo e ottenere le approvazioni necessarie per le loro proprietà.
Questa situazione serve a ricordare l’importanza di aderire ai processi legali e ottenere le opportune approvazioni prima di intraprendere qualsiasi progetto di costruzione o sviluppo. Evidenzia inoltre gli sforzi dell’ECTDA nel garantire la sicurezza e l’incolumità della comunità Enugu.
Man mano che la storia continua a svolgersi, è essenziale condividere informazioni accurate, consentendo un’equa comprensione della situazione in questione. L’ECTDA resta impegnata nel suo mandato di promuovere uno sviluppo ordinato e sostenibile a Enugu, con particolare attenzione alla legalità e alla sicurezza.