“Crisi politica alle Comore: l’opposizione contesta i risultati delle elezioni presidenziali e chiede l’annullamento del voto”

Cinque candidati dell’opposizione delle Comore contestano i risultati delle elezioni presidenziali del 2024 e continuano a chiedere l’annullamento di queste elezioni che descrivono come una “mascherata”. Secondo loro, i dati annunciati dalla Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (Céni) sono caratterizzati da evidenti incongruenze, soprattutto per quanto riguarda il numero degli elettori.

Dopo due giorni di disordini nella capitale Moroni, la mobilitazione popolare è in gran parte diminuita di intensità. I cinque oppositori si dimostrano però determinati a continuare la loro lotta e a presentare ricorso davanti alla Corte Suprema per ottenere l’annullamento del voto.

Alcuni candidati ritengono che la Corte Suprema sia parziale e che il suo obiettivo sarà quello di confermare la vittoria di Azali Assoumani, il presidente rieletto. Mouigni Baraka Saïd Soilihi, candidato del Rally Democratico per l’Uguaglianza delle Comore, dichiara che anche se il tasso di partecipazione fosse contestato, ciò non metterebbe in discussione la rielezione di Azali Assoumani al primo turno.

Anche l’Alleanza del Movimento Presidenziale, il movimento di Azali Assoumani, annuncia l’intenzione di presentare ricorso, sostenendo che il tasso di partecipazione è del 60% e non del 16% come annunciato dalla CENI. Questa disputa mette in discussione i risultati, ma non la vittoria di Azali Assoumani.

Di fronte a questa situazione di tensione, i cinque candidati dell’opposizione hanno scritto una lettera congiunta al presidente della Commissione dell’Unione africana, Moussa Faki Mahamat, chiedendo l’invio di un inviato speciale per risolvere la crisi. Secondo loro l’unica soluzione praticabile è l’annullamento del voto e l’organizzazione di nuove elezioni.

La situazione politica nelle Comore resta quindi incerta, con un’opposizione decisa a contestare i risultati delle elezioni presidenziali. Resta da vedere quale sarà la risposta della Corte Suprema e come reagirà la comunità internazionale a questa crisi politica. Continua…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *