Il progetto del gas Grand Tortue, che avrebbe dovuto essere operativo entro il 2022, sta affrontando un altro ritardo. Le autorità senegalesi e mauritane hanno annunciato che la messa in servizio e la produzione di gas saranno rinviate al massimo fino alla fine di settembre 2024.
Questo ritardo, che si aggiunge a quello già accumulato, pone seri problemi finanziari. In effetti, i costi di costruzione del progetto sono esplosi, rappresentando circa il 60% degli investimenti iniziali. Per comprendere meglio la situazione e valutare le conseguenze sulle entrate previste, i due Paesi hanno deciso di avviare un audit finanziario.
La società BP possiede il 61% del progetto, mentre Senegal e Mauritania condividono il 10% dei ricavi del gas. Tuttavia, i benefici finanziari saranno meno significativi del previsto, il che solleva preoccupazioni sulla redditività dell’investimento.
Secondo Antoine Diome, Ministro del Petrolio e dell’Energia del Senegal, è essenziale monitorare attentamente i costi per ottimizzare i benefici finanziari. Dobbiamo infatti garantire che i costi non superino i benefici e garantire che i paesi non ci perdano in questa materia.
Il ministro dell’Economia mauritano, Abdessalam Ould Mohamed Saleh, sottolinea che i benefici finanziari non saranno immediati. Inizialmente serviranno a ripagare i debiti delle aziende che hanno investito nel progetto. I benefici si materializzeranno solo diversi anni dopo l’inizio dell’estrazione del gas.
Nonostante questi problemi, il Fondo Monetario Internazionale mantiene le sue previsioni di triplicare la crescita economica della Mauritania a partire dal 2025 grazie alle esportazioni di gas. Tuttavia, è essenziale risolvere le attuali difficoltà per garantire la redditività e la sostenibilità del progetto a lungo termine.
In conclusione, i ritardi e i costi aggiuntivi del progetto sul gas Grand Tortue evidenziano le sfide affrontate dai paesi coinvolti. È fondamentale condurre un audit finanziario approfondito per valutare la situazione e adottare le misure necessarie per massimizzare i benefici finanziari. Il successo di questo progetto è essenziale non solo per i paesi partner, ma anche per la loro economia e il loro sviluppo futuro.