Accusato di stupro e matrimonio forzato, il leader spirituale della Chiesa primitiva, Pierre Kas Kasambakana, è stato arrestato e interrogato presso la procura della Corte d’appello di Gombe. Questo arresto fa seguito alla pubblicazione di un video virale sui social network, in cui si vede il pastore Pierre Kasambakana celebrare un matrimonio con un presunto minorenne a Moanda, nella provincia del Kongo Centrale.
L’incidente ha suscitato indignazione in tutto il Paese e molti movimenti femminili hanno chiesto un’azione legale contro il pastore Pierre Kas. Joelle Kona Mbamba, vicepresidente della Commissione nazionale per i diritti umani (CNDH), ha confermato l’arresto e l’udienza del pastore.
Questa vicenda mette in luce le pratiche controverse del pastore Pierre Kas. È infatti al suo dodicesimo matrimonio e la sua predicazione sostiene, tra le altre cose, la poligamia. Il matrimonio con un cosiddetto minore solleva seri interrogativi riguardo al consenso e al rispetto dei diritti del bambino.
Verrà effettuata anche l’audizione del padre biologico della giovane per accertare le responsabilità in merito.
Questo arresto e questa udienza sottolineano l’importanza della lotta contro la violenza contro le donne e i bambini, nonché la necessità di perseguire penalmente gli autori di tali atti. I movimenti delle donne e le organizzazioni per i diritti umani continueranno a mobilitarsi per garantire la protezione dei più vulnerabili nella società.