Tragico crollo in una miniera d’oro artigianale in Mali: una cinquantina di morti
Venerdì 19 gennaio si è verificato un crollo nella miniera d’oro artigianale di Kobadani, situata nel circolo di Kangaba, a circa 90 km da Bamako, in Mali. Le autorità maliane hanno precisato in un comunicato stampa che diversi cercatori d’oro hanno perso la vita, senza però fornire ulteriori dettagli. Secondo fonti locali, il bilancio delle vittime è di almeno 50 minatori morti in questo disastro.
L’incidente è avvenuto quando una delle gallerie della miniera è crollata mentre all’interno si trovavano molti minatori. Sono in corso operazioni di ricerca per individuare possibili vittime, precisa il ministero maliano delle Miniere, che non fornisce dati ufficiali sul numero delle persone ancora intrappolate.
Un residente della regione ha testimoniato a RFI, affermando che non era la prima volta che si verificava una frana in questa miniera. Questa volta, però, il bilancio è particolarmente pesante con molti corpi ritrovati sepolti. Secondo alcune fonti locali il numero dei minatori deceduti potrebbe arrivare addirittura a 73.
Va notato che la ricerca dell’oro, un’antica pratica del Mali, è stata vietata in diverse miniere a causa dei suoi pericoli. Nonostante le misure adottate dalle autorità per prevenire tali incidenti, alcuni minatori d’oro continuano a eludere i divieti e a lavorare in condizioni precarie.
Il Ministero delle Miniere ha inviato una squadra di valutazione sul sito e ha lanciato un appello alle comunità che vivono nei pressi dei siti minerari e ai minatori d’oro affinché rispettino le istruzioni di sicurezza e lavorino solo nelle aree autorizzate.
Il crollo della miniera d’oro artigianale di Kobadani evidenzia i rischi affrontati dai minatori nei paesi in cui viene praticata questa attività. Sottolinea inoltre l’importanza di mettere in atto rigorose misure di sicurezza per proteggere la vita dei lavoratori ed evitare tali tragedie.
È essenziale sensibilizzare sia i minatori d’oro che le comunità che vivono in prossimità dei siti minerari sui rischi associati a questa attività e lavorare insieme per trovare soluzioni sostenibili che garantiscano la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.