Nel panorama politico nigeriano, un parlamentare ha recentemente rilasciato dichiarazioni sorprendenti, accusando alcuni “ragazzi di Lagos” di disinformare e fuorviare il presidente Bola Tinubu. In un’intervista a Channels Television, il senatore Ndume ha espresso preoccupazione per la decisione del presidente di trasferire alcuni dipartimenti chiave come la Banca Centrale e l’Autorità Federale degli Aeroporti della Nigeria (FAAN) a Lagos, la capitale economica del Paese.
Ndume ha sostenuto che la mossa avrebbe conseguenze politiche, sottolineando che i circoli del potere a Lagos hanno un’influenza dannosa sul presidente. Secondo lui questi “cartelli politici” cercano di manipolare il presidente dandogli consigli errati. Ha aggiunto che la decisione di ricollocazione equivarrebbe ad avere una seconda capitale federale fuori Abuja, la capitale politica del paese.
Il senatore ha criticato la mossa dei dipartimenti chiave ricordando che solo Abuja dovrebbe essere la capitale federale. Secondo lui, i regolatori degli istituti finanziari dovrebbero rimanere ad Abuja e non essere trasferiti a Lagos con il pretesto che quest’ultima è la capitale economica. Ha anche messo in dubbio la logica dietro la mossa, chiedendosi se il governatore della Banca Centrale ora opererebbe da Lagos. Ndume ha sottolineato che questa mossa non funzionerà perché il Paese non può avere due capitali.
Ha fatto riferimento anche ad altri settori chiave del Paese, come l’industria petrolifera nel sud-sud e l’agricoltura nel nord, sottolineando che sarebbe illogico spostare la sede della Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC) o del Ministero della Agricoltura nelle rispettive regioni. Secondo lui, il presidente è un nazionalista e non dovrebbe lasciarsi influenzare da interessi particolari.
La decisione di trasferire i dipartimenti della Banca Centrale a Lagos è stata presa con l’obiettivo di liberare gli uffici della capitale federale. Tuttavia, queste dichiarazioni del senatore Ndume sollevano interrogativi sulla rilevanza di questa decisione e sulle sue conseguenze politiche.
Ora è essenziale che il presidente Tinubu tenga conto delle preoccupazioni espresse dal senatore Ndume e consideri attentamente le conseguenze politiche di questa decisione. È importante mantenere l’equilibrio tra il capitale politico e il capitale economico del paese, garantendo al contempo la tutela degli interessi nazionali.
Come cittadini, dobbiamo anche essere vigili e garantire che i nostri leader prendano decisioni informate e nel migliore interesse della nazione. Speriamo che il presidente Tinubu eserciti saggezza e prenda la decisione che meglio servirà gli interessi della Nigeria nel suo complesso.