“Esplosioni mortali e clima di insicurezza a Mweso: i residenti fuggono in massa”

Il clima di insicurezza regna a Mweso, nel territorio di Masisi, nel Nord Kivu. A seguito delle recenti esplosioni che hanno causato numerosi morti e feriti, gli abitanti della città temono nuovi bombardamenti. I messaggi trasmessi dai protagonisti, vale a dire la coalizione Wazalendo-FARDC e l’M23/RDF, hanno incoraggiato la popolazione ad evacuare la città.

Di fronte a questa situazione, molti residenti sono già fuggiti da Mweso, cercando sicurezza nelle città vicine come Kitshanga, Kashuga, Nyanzale e Rugarama-Kashanja. Le corse motociclistiche sono diventate un mezzo di trasporto costoso, con prezzi moltiplicati per più di tre, che arrivano fino a 30.000 FC per un viaggio che normalmente costa 6.000 FC. Alcuni residenti si recarono addirittura a Goma, pagando fino a 120.000 FC invece di 40.000 FC.

Il controllo effettivo di Mweso resta difficile da determinare, ma sembra che la città sia divisa tra le forze della coalizione Wazalendo-FARDC e quelle dell’M23. Le notizie locali segnalano una leggera tregua dalla mattinata, ma la situazione resta instabile.

Le autorità militari, in un comunicato stampa, accusano l’M23 di aver deliberatamente bombardato abitazioni civili, provocando la morte di 19 persone e il ferimento di altre 27. Le FARDC qualificano questo atto come un atto terroristico che viola il diritto umanitario internazionale. Ribadiscono la loro determinazione a scacciare le forze ruandesi e i loro alleati dal territorio nazionale.

Questa situazione precaria evidenzia ancora una volta le tensioni in corso nella regione del Nord Kivu e la necessità di una soluzione pacifica e duratura per garantire la sicurezza dei residenti. Anche gli operatori umanitari e le organizzazioni umanitarie sono mobilitati per evacuare i feriti e fornire assistenza alle popolazioni sfollate.

È importante monitorare da vicino gli sviluppi a Mweso e sostenere gli sforzi per risolvere il conflitto nella regione. La sicurezza dei residenti e la stabilità della regione dipendono dall’adozione di misure adeguate per porre fine alle ostilità e trovare una soluzione politica praticabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *