Notizie: L’Uganda e la RDC rimpatriano congiuntamente gli ex ribelli dell’ADF dopo un intenso processo di deradicalizzazione
L’Uganda e la Repubblica Democratica del Congo hanno recentemente organizzato una cerimonia di rimpatrio per più di cinquanta ex ribelli del gruppo Forze Democratiche Alleate (ADF) che hanno subito un intenso processo di deradicalizzazione. L’evento ufficiale si è svolto nella città di confine di Kasindi, nel territorio di Beni, nella RDC.
Tra gli ex ribelli rimpatriati c’erano ex combattenti, disertori e minori non accompagnati salvati nella parte orientale della RDC durante l’operazione Shujaa. Questa iniziativa congiunta tra le forze armate congolesi (FARDC) e le truppe della Forza di difesa popolare dell’Uganda (UPDF) dispiegate nelle province del Nord Kivu e dell’Ituri mira a combattere le attività dell’ADF nella regione.
Secondo il colonnello Okoko Bokeon, rappresentante della RDC, l’Uganda ha consegnato alla RDC 50 ex ribelli dell’ADF che saranno reintegrati nella comunità. Allo stesso tempo, la RDC ha consegnato a Kampala anche quattro ribelli di origine ugandese catturati durante le operazioni.
È importante sottolineare che questi ex ribelli hanno beneficiato di un programma di riabilitazione di tre mesi comprendente cure psicologiche, sessioni di detraumatizzazione e deradicalizzazione, prima di essere reintegrati nelle rispettive comunità. Questo approccio mira a promuovere il loro riadattamento alla vita civile e a prevenirne il ripetersi.
Va notato che questa non è la prima volta che l’Uganda e la RDC rimpatriano ex ribelli dell’ADF dopo un processo di deradicalizzazione. Lo scorso settembre, altri ventidue ex ribelli sono stati rimpatriati nella RDC, segnando un passo cruciale nella smobilitazione di questo gruppo ribelle che imperversa da anni nell’est del paese.
Questa iniziativa congiunta tra Uganda e RDC dimostra il loro comune impegno nella lotta contro i gruppi armati e il loro desiderio di promuovere la pace e la stabilità nella regione orientale della RDC. Sottolinea la necessità di combinare operazioni militari efficaci con programmi di deradicalizzazione e reintegrazione per ridurre l’influenza dei gruppi ribelli e offrire agli ex combattenti la possibilità di ricostruire una vita normale.
Questo rimpatrio degli ex ribelli delle ADF costituisce quindi un significativo passo avanti negli sforzi per pacificare l’est della RDC e offrire una nuova prospettiva per il futuro a questi ex combattenti che hanno scelto di allontanarsi dalla violenza e dall’estremismo.
Fonti:
– https://fatshimetrie.org/blog/2024/01/26/ouganda-et-rdc-rapatrient-conjointement-des-ex-rebelles/