“Un contratto da 7 miliardi di dollari consentirà la costruzione di nuove strade nella RDC: un importante passo avanti per lo sviluppo del Paese”

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha recentemente rinegoziato un contratto con Sino-Congolaise des Mines (Sicomines) che consentirà di mobilitare ingenti fondi per la costruzione di strade nel Paese. Si prevede che questa partnership garantirà un finanziamento annuale di circa 324 milioni di dollari, ovvero un totale di 7 miliardi di dollari su diversi anni.

Questo nuovo accordo segna l’inizio del secondo mandato del presidente Félix Tshisekedi, sebbene i negoziati siano iniziati diversi mesi fa. Secondo Jules Alingete, ispettore generale e capo del dipartimento dell’Ispettorato generale delle finanze (IGF), questi finanziamenti saranno destinati principalmente allo sviluppo delle infrastrutture stradali nella RDC.

L’ispettore generale spiega che questo finanziamento potrebbe essere adeguato in funzione del prezzo del rame, il cui riferimento è fissato a 8.000 dollari la tonnellata. Pertanto, se il prezzo del rame aumenta, l’importo del finanziamento può essere rivisto al rialzo, e viceversa se il prezzo del rame scende.

Questo accordo di finanziamento rappresenta una risposta alle preoccupazioni precedentemente sollevate circa lo squilibrio dei profitti tra la RDC e la Cina nel primo contratto firmato nel 2008. Secondo l’IGF, le aziende cinesi avrebbero beneficiato di quasi 10 miliardi di dollari, mentre la RDC avrebbe ricevuto solo 822 milioni di dollari. in termini di infrastrutture.

La rinegoziazione di questo contratto con Sicomines rientra in un più ampio impegno del Presidente Tshisekedi per correggere gli squilibri economici e ottenere migliori benefici per il Paese. Per condurre questi negoziati con le aziende cinesi è stato formato un comitato strategico composto da esperti di vari ministeri e agenzie.

Nel suo discorso di insediamento, il presidente Tshisekedi ha sottolineato l’importanza di aprire le province della RDC grazie a questo contratto con Sicomines, consentendo così uno sviluppo più equo e una migliore connettività all’interno del paese.

Si può quindi prevedere che questi ingenti fondi destinati alla costruzione stradale nella RDC contribuiranno al miglioramento delle infrastrutture stradali e allo sviluppo economico del paese. Sarà tuttavia essenziale garantire un utilizzo trasparente ed efficiente di questi fondi per massimizzare i benefici per la popolazione congolese.

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