“Attentati criminali in Congo: l’ACAJ chiede un intervento urgente per proteggere i civili”

Le bombe sganciate dagli M23 sostenuti dall’esercito ruandese (RDF) nella città di Mweso, provincia del Nord Kivu, continuano a provocare forti reazioni nell’ambiente socio-politico congolese. L’Associazione congolese per l’accesso alla giustizia (ACAJ) ha condannato questi attacchi, definiti “crimini di guerra”, e ha chiesto un intervento rapido ed efficace da parte delle forze di difesa e di sicurezza per proteggere le popolazioni civili.

In una dichiarazione, il presidente dell’ACAJ Georges Kapiamba ha esortato il governo congolese ad accelerare la costituzione di forze di difesa e di sicurezza per difendere meglio l’integrità territoriale del paese. Ha inoltre invitato le forze della MONUSCO e della SADC dispiegate nella parte orientale della RDC a intervenire per proteggere i civili e arrestare i responsabili di questi crimini.

L’ACAJ ha inoltre invitato gli organismi internazionali, come il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l’Unione africana, a condannare il ruolo destabilizzante del Ruanda nella parte orientale della RDC e a sanzionare severamente i suoi leader politici e militari. L’organizzazione ha inoltre invitato le autorità congolesi a istituire un tribunale penale misto specializzato, in collaborazione con le Nazioni Unite, per perseguire tutti gli autori di crimini nella parte orientale della RDC, compresi quelli elencati nel Rapporto di mappatura.

È fondamentale adottare misure per garantire la protezione dei civili e punire i responsabili di questi crimini. Gli attacchi perpetrati dall’M23 e dall’esercito ruandese hanno avuto conseguenze devastanti per la popolazione di Mweso, che ha subito perdite di vite umane e numerosi feriti.

È importante che la comunità internazionale agisca con forza per porre fine a questi atti di violenza e sostenga gli sforzi per ripristinare la sicurezza e la stabilità nella regione. La giustizia deve essere servita e i responsabili di questi crimini devono essere assicurati alla giustizia per garantire una vera riconciliazione e una pace duratura nella Repubblica Democratica del Congo.

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