Insicurezza nella RDC: arresti di massa di criminali nell’Alto Katanga e Kinshasa

Cresce la preoccupazione per la persistente insicurezza nella Repubblica Democratica del Congo. Più in particolare, la provincia dell’Alto Katanga è colpita da questa ondata di criminalità, con l’arresto e la presentazione di una trentina di presunti criminali al governatore Jacques Kyabula Katwe.

Questi individui, fuggiti dalla polizia e dal gruppo di ricerca e investigazione criminale dell’Alto Katanga, sono disertori delle forze di sicurezza congolesi e recidivi. Secondo le autorità locali, sono accusati di rapine, furti con scasso e persino stupri commessi nei distretti di Penga Penga e Kisanga a Lubumbashi, così come a Kasumbalesa.

La città di Lubumbashi sta sperimentando un aumento dell’insicurezza, con i banditi autostradali che operano regolarmente. La situazione è simile a Kinshasa, dove più di 1.000 presunti criminali sono stati arrestati per crimini quali stupro, possesso di armi da fuoco, terrorismo urbano, furto con scasso e rapimento.

Allo stesso tempo, più di 65 presunti banditi urbani, conosciuti anche come “Kuluna”, sono attualmente processati in un’udienza mobile organizzata dai tribunali.

È innegabile che l’insicurezza rappresenta una delle principali sfide nella Repubblica Democratica del Congo. Le autorità devono raddoppiare gli sforzi per garantire la sicurezza della popolazione e lottare contro le attività criminali che affliggono il Paese.

Fonti:

– Link all’articolo: [L’insicurezza persiste nell’Alto Katanga](https://example.com/article1)
– Link all’articolo: [Più di 1000 presunti criminali arrestati a Kinshasa](https://example.com/article2)
– Link all’articolo: [Inizio del processo “Kuluna”](https://example.com/article3)

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