Titolo: Il fondatore della Queen Christmas Foundation arrestato con l’accusa di droga
Introduzione :
Il mondo delle ONG è spesso associato ad azioni umanitarie e ad iniziative lodevoli. Tuttavia, a volte accade che alcuni individui si nascondano dietro queste organizzazioni per svolgere attività illegali. È il caso della fondatrice della Queen Christmas Foundation, una ONG nigeriana, recentemente arrestata per traffico di droga. In questo articolo esamineremo questo caso che ha scosso il Paese e metteremo in evidenza gli sforzi della NDLEA (Agenzia nazionale per la lotta contro la droga e il traffico di droga) nella lotta contro questa piaga.
Un bottino di successo:
Secondo la portavoce della NDLEA, Femi Babafemi, gli agenti dell’agenzia sono riusciti ad arrestare l’ex reginetta di bellezza nella sua residenza a Lekki, Lagos. Il raid è avvenuto il 24 gennaio, a seguito di informazioni attendibili secondo cui la donna era coinvolta nel traffico di sostanze illecite. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 606 grammi di “Canadian Loud”, una variante sintetica della cannabis. Hanno anche messo le mani su una bilancia elettronica, grandi quantità di confezioni di droga, un’auto RAV 4 nera e fotografie del sospettato.
Lotta internazionale al narcotraffico:
Oltre all’arresto del fondatore della Queen Christmas Foundation, l’NDLEA ha anche arrestato due membri di un sindacato internazionale di traffico di droga a Edu Orita, nello stato di Ogun. Uno dei sospettati stava per recarsi in Qatar via Lagos, con una notevole quantità di droga. Sono stati intercettati durante il loro arresto ed erano in possesso di 1,8 chilogrammi di cannabis, una bilancia elettronica e altre sostanze illecite.
La lotta al narcotraffico non conosce frontiere e la NDLEA lo sa bene. Il loro lavoro ha portato anche all’arresto di un uomo di 50 anni a Mushin Olosha, Lagos, che aveva in casa 20 chilogrammi di cannabis. Inoltre, durante l’intercettazione di un camion sulla strada tra Gombe e Bauchi è stato effettuato un grosso sequestro, comprendente 87 blocchi compressi di cannabis del peso di 73 chilogrammi, oltre a 21.346 pillole di tramadolo e 3.800 compresse di diazepam.
Conclusione :
L’arresto del fondatore della Queen Christmas Foundation con l’accusa di droga evidenzia gli sforzi dell’NDLEA per combattere questa piaga che sta devastando molte vite. Questo caso evidenzia anche la necessità di rimanere vigili, anche in settori apparentemente virtuosi come le ONG. L’NDLEA continua a svolgere operazioni per smantellare le reti del traffico di droga e proteggere la società dalle conseguenze devastanti dell’abuso di droga. È essenziale sostenere questi sforzi e promuovere una società libera dalla droga, in cui la salute e il benessere di tutti siano preservati.