La Corte Suprema della Nigeria si è riservata di pronunciarsi sul caso Dahiru v Fintiri, a seguito delle argomentazioni presentate dalle parti durante un’udienza presieduta dal giudice John Okoro. L’avvocato di Dahiru ha sostenuto la dichiarazione fatta da Hudu Yunusa, un funzionario della Commissione elettorale indipendente (INEC), ai sensi della sezione 149 della legge elettorale.
La Corte d’Appello di Abuja aveva confermato l’elezione di Fintiri, ma Dahiru, candidato dell’All Progressives Congress (APC), ha chiesto alla Corte Suprema di rimuovere Fintiri per il mancato rispetto da parte dell’INEC delle disposizioni della legge elettorale 2022.
Nella sua sentenza unanime, il collegio della Corte d’appello, presieduto da Tunde Awotoye, ha affermato che Binani non è riuscito a dimostrare le accuse di non conformità con la legge elettorale durante le elezioni del governatore di marzo nello stato di Adamawa. Sottolinea che i testimoni non hanno potuto provare i brogli elettorali nei 14.104 seggi elettorali menzionati e che i documenti trasmessi dal tribunale e le memorie della Corte erano incompleti.
Questa decisione della Corte Suprema pone fine a una lunga battaglia legale tra i due candidati, ponendo così fine all’incertezza politica nello Stato di Adamawa. Fintiri, in qualità di governatore eletto, potrà ora concentrarsi sull’attuazione della sua agenda politica e lavorare per lo sviluppo dello Stato.
Tuttavia, questo caso evidenzia anche questioni più ampie riguardanti il rispetto della legge elettorale da parte dell’INEC e l’integrità del processo democratico in Nigeria. È essenziale che le istituzioni responsabili dell’organizzazione delle elezioni garantiscano la trasparenza, la credibilità e l’equità del processo al fine di preservare la fiducia degli elettori e rafforzare la democrazia nel paese.
È importante che anche i partiti politici e i candidati rispettino le regole elettorali per evitare controversie legali e mantenere la stabilità politica. Le elezioni devono essere un esercizio democratico pacifico e trasparente, in cui la volontà del popolo viene rispettata e rispecchiata nei risultati.
In conclusione, sebbene il caso Dahiru v Fintiri sia ormai chiuso, solleva interrogativi cruciali sull’integrità delle elezioni in Nigeria. Sono necessarie riforme per rafforzare il sistema elettorale e garantire elezioni libere ed eque nel paese. Ciò garantirà una democrazia solida e una governance responsabile a beneficio di tutti i nigeriani.