Il Summit Italia-Africa, che si è tenuto il 29 gennaio 2024 a Roma, è stato caratterizzato dagli ambiziosi discorsi del capo del governo italiano, Georgia Meloni. Nell’ambito del suo “Piano Mattei” per l’Africa, ha presentato un approccio “non predatorio” e compassionevole volto a stabilire nuove relazioni con il continente africano.
L’Italia vuole così diventare un ponte tra Europa e Africa, posizionandosi come hub energetico per le risorse africane. Georgia Meloni ha sottolineato il potenziale umano, agricolo ed energetico dell’Africa ed ha espresso il desiderio di collegare il futuro del suo Paese a quello del continente.
Lo sviluppo è un tema importante anche per l’Italia, che prevede investimenti in diversi ambiti. Questi includono l’accesso all’acqua potabile in Congo-Brazzaville ed Etiopia, nonché l’accesso all’istruzione e alla formazione in Marocco e Tunisia. Anche la lotta alla tratta di esseri umani è una priorità, per aiutare i paesi partner a controllare l’immigrazione irregolare verso l’Europa.
Tuttavia, la questione del finanziamento rimane una sfida da superare. Georgia Meloni ha riconosciuto che il bilancio attuale è insufficiente e ha lanciato un appello alle istituzioni finanziarie internazionali e all’Unione Europea affinché sostengano l’attuazione del “Piano Mattei”. La presenza al vertice della direttrice generale del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dimostra l’importanza attribuita a questo tema.
In conclusione, il Summit Italia-Africa segna un punto di svolta nei rapporti tra l’Italia e il continente africano. Il “Piano Mattei” proposto da Georgia Meloni mira a stabilire un approccio rispettoso e unitario, centrato sullo sviluppo e sulla cooperazione. Resta da trovare i finanziamenti necessari per realizzare queste ambizioni e trasformare questa visione in azioni concrete.