Arte contemporanea in Tunisia: la gallerista Selma Feriani, un riferimento internazionale
Selma Feriani, figura chiave della scena artistica tunisina, ha fatto della sua missione quella di collocare la Tunisia tra i maggiori attori dell’arte contemporanea sulla scena internazionale. Esercita la sua professione tra la Tunisia e il Regno Unito, dove ha due rinomate gallerie.
Selma Feriani ha recentemente inaugurato a Tunisi uno spazio espositivo di qualità museale che si estende su una superficie di 800 mq. Questo nuovo spazio metterà in risalto il lavoro degli artisti tunisini e promuoverà l’arte contemporanea nel paese.
Attualmente in questo spazio è presentata la mostra “Et Si Carthage?”, che fa riferimento a un verso del filosofo francese Édouard Glissant. Selma Feriani sottolinea l’importanza di iniziare con una mostra di un artista tunisino: “Questa mostra parla del nostro passato, della nostra storia, ma anche della nostra storia moderna”.
L’artista Nidhal Chamekh esplora la storia della distruzione dell’antica città di Cartagine da parte dei romani nel II secolo a.C. La sua opera si ispira anche alla poesia di Édouard Glissant dedicata a Cartagine. Chamekh stabilisce un legame tra la storia antica e l’episodio più moderno del viaggio degli esuli africani in Europa.
La mostra multidisciplinare comprende pannelli grafici, collage e sculture. Le maschere africane, elementi chiave dell’installazione, aggiungono una profondità sorprendente all’insieme. Chamekh esplora i parallelismi tra la conquista romana dell’Africa e la colonizzazione europea del continente.
L’opera d’arte che apre la mostra è una maschera che fa una smorfia e indossa un cappuccio. Combinando l’origine africana e i volti di ogni persona, questo pezzo simboleggia l’esilio e la migrazione. Chamekh sottolinea che gli imperi romano, francese e italiano avevano obiettivi simili quando colonizzarono l’Africa: “Civilizzeremo questi barbari”. Secoli dopo, Francia e Italia utilizzarono l’Antichità e la storia di Roma per presentarsi come eredi dell’Impero Romano.
La mostra “E se Cartagine?” sarà presentato a Tunisi fino al 24 marzo. Questa è un’opportunità unica per scoprire l’opera di Nidhal Chamekh e approfondire la complessa storia di Cartagine e dell’Africa. Questo progetto, sostenuto da Selma Feriani, segna un passo importante per la scena artistica tunisina e dimostra l’impegno nella promozione dell’arte contemporanea nel Paese.