Barrick Gold, la più grande miniera d’oro dell’Africa, ha raggiunto con successo i suoi obiettivi di produzione per l’anno 2023. Secondo una dichiarazione ufficiale rilasciata da Kibali, comproprietario della miniera, durante l’anno sono state consegnate un totale di 762.000 once d’oro.
Questa performance rappresenta un aumento rispetto alle 750.000 once prodotte da Kibali nel 2022. Gli esperti sottolineano che questa produzione si basa sulla quota attribuibile alla Barrick (45%) e sulla partecipazione degli altri comproprietari, vale a dire il governo congolese (10% ) e AngloGold Ashanti.
Mark Bristow, CEO di Barrick, ha sottolineato l’impatto positivo di questa partnership sulla Repubblica Democratica del Congo (RDC). Ha affermato che l’investimento totale della società nel paese è stato di 4,7 miliardi di dollari, sotto forma di royalties, tasse, dividendi e pagamenti ai fornitori locali.
Va ricordato che anche la RDC ha registrato un aumento della produzione di oro nella prima metà del 2023, raggiungendo le 14.816 tonnellate, rispetto alle 13.336 tonnellate dello stesso periodo dell’anno precedente. A questo aumento si contrappone però un calo dell’11% tra i due periodi considerati.
La miniera d’oro Barrick Gold nella RDC svolge quindi un ruolo chiave nell’economia del paese. Oltre a incrementare la produzione di oro, aiuta a generare entrate significative e a creare posti di lavoro a livello locale. Ciò dimostra l’importanza degli investimenti esteri nel settore minerario congolese e l’impatto positivo che possono avere sullo sviluppo economico del Paese.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’attività estrattiva deve essere svolta in modo responsabile e sostenibile, tenendo conto della tutela dell’ambiente e dei diritti delle comunità locali. È fondamentale che le compagnie minerarie continuino a lavorare a stretto contatto con il governo congolese e le parti interessate per garantire un’estrazione etica e responsabile nella RDC.