“Nigeria: il presidente Tinubu sfida gli stereotipi dei nigeriani come criminali informatici”

La Nigeria, spesso associata ai criminali informatici, sta lottando contro gli stereotipi che ne offuscano la reputazione internazionale. Il presidente Bola Tinubu si oppone fermamente a questa generalizzazione abusiva che non riflette la realtà di questo paese dell’Africa occidentale.

Durante una visita privata in Francia, il presidente Tinubu ha espresso preoccupazione per l’ingiusta etichettatura dei nigeriani, sottolineando che questa rappresentazione parziale non rende giustizia alla diversità e all’incredibile resilienza del popolo nigeriano.

Il vicepresidente Kashim Shettima ha letto il discorso di Tinubu, evidenziando la mancanza di prove statistiche a sostegno dell’associazione dei crimini su Internet all’intera popolazione nigeriana.

Tinubu ha insistito sul fatto che i nigeriani comuni sono cittadini onesti e laboriosi che contribuiscono in modo significativo a vari campi globali, come l’intelligenza artificiale e la medicina. Ha esortato a non trascurare i contributi positivi della maggioranza a causa delle azioni di pochi.

Nel 2020, l’FBI ha classificato la Nigeria al 16° posto tra i paesi più colpiti dalla criminalità informatica. La Commissione nigeriana per le comunicazioni ha rivelato che la criminalità informatica costa al Paese 500 milioni di dollari all’anno.

Le osservazioni del presidente Tinubu mirano a sfidare gli stereotipi e promuovere una comprensione più articolata della Nigeria e del suo popolo, ispirando la comunità internazionale a riconoscere i diversi talenti e contributi del paese oltre la percezione negativa associata alle statistiche sulla criminalità informatica.

L’articolo originale: “Il presidente della Nigeria sfida gli stereotipi sui nigeriani come criminali informatici”

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