“Scopri l’iconica Josephine Baker: una mostra essenziale sul suo viaggio rivoluzionario”

Intitolata “Josephine Baker: An Icon on the Move”, una nuova mostra è stata inaugurata alla Neue Nationalgalerie di Berlino, in Germania, rendendo omaggio alle performance pionieristiche di Josephine Baker alla Revue Nègre.

Nato nel Missouri nel 1906, il viaggio di Baker a Parigi iniziò dopo una promettente carriera di ballerino a New York. La sua svolta al Théâtre des Champs-Élysées durante la Revue Nègre nel 1925 la spinse sotto i riflettori, rendendola una delle poche ballerine nere ad attirare l’attenzione nazionale.

La fama di Baker continuò a crescere, rendendola l’artista americana di maggior successo in Francia. È diventata la prima donna di colore a recitare in un film importante con il film muto del 1927 “Tropical Sirena”. La mostra ne evidenzia l’influenza sugli anni ’20, presentandolo come un simbolo dell’età del jazz.

“Josephine Baker: An Icon on the Move” offre una prospettiva multidimensionale sulla vita di Baker, mettendo in mostra la sua arte nella danza, nella musica, nel cinema e i suoi ruoli di grande impatto come combattente della resistenza e attivista per i diritti civili. Curata dalla Dott.ssa Mona Horncastle e dalla studiosa di cinema Dott.ssa Terri Francis, la mostra presenta foto, video e materiale d’archivio dell’illustre carriera di Baker.

Contributi storici e contemporanei di artisti come Le Corbusier, George Hoyningen-Heene, Henri Matisse, Jean-Ulrick Desert, Simone Yvette Leigh, Faith Ringgold, Ines Weizman, Carrie Mae Weems e Kandis Williams arricchiscono la mostra.

L’epoca d’oro della Berlino degli anni ’20 viene rivisitata, sottolineando l’impatto clamoroso di Baker nella “Revue Nègre”. La mostra evidenzia lo status di superstar di Baker in Europa, dove le leggi razziali negli Stati Uniti rappresentavano sfide per gli artisti neri. Kandice Williams, curatrice della mostra, sottolinea l’importanza di comprendere l’iconicità e il talento artistico di Baker che continua a ispirare generazioni di artisti e artisti neri.

La mostra immerge i visitatori nella vita di Baker, dal suo periodo sotto i riflettori ai suoi contributi in tempo di guerra all’intelligence francese durante la seconda guerra mondiale. Il coinvolgimento di Baker nel movimento per i diritti civili negli Stati Uniti, così come il suo rifiuto di esibirsi davanti a un pubblico segregato, consolida ulteriormente la sua eredità.

Per Williams, Baker rimane una profonda fonte di ispirazione per gli artisti più giovani, offrendo l’opportunità di riflettere sulla sua azione e intenzionalità di fronte alla celebrità travolgente. “Josephine Baker: An Icon on the Move” invita i visitatori a esplorare le storie sfumate della vita di Baker, rendendo questa mostra un must per coloro che sono interessati a comprendere il suo impatto duraturo.

La mostra è aperta al pubblico dal 27 gennaio e proseguirà fino al 28 aprile 2024.

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