Attacco a un elicottero MONUSCO nel Nord Kivu: le persistenti tensioni mettono in pericolo la missione di peacekeeping

Didascalia: Nuovo attacco contro un elicottero MONUSCO nel Nord Kivu: persistono tensioni

Introduzione :

Nel Nord Kivu, nella tormentata regione di Masisi, un elicottero della Missione di Stabilizzazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO) è finito sotto il fuoco di presunti membri dell’M23. Due peacekeeper sono rimasti feriti durante questo attacco, uno in modo grave. In un comunicato stampa, il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite nella RDC e capo della MONUSCO, Bintou Keita, ha condannato fermamente questo atto e ha ricordato l’importanza di porre fine a questa violenza per proteggere i civili.

Il corso dell’attacco:

L’attacco è avvenuto nei pressi di Karuba, nel territorio di Masisi, mentre l’elicottero della MONUSCO stava effettuando un’evacuazione sanitaria. Sotto il fuoco di presunti membri dell’M23, l’aereo è riuscito ad atterrare in sicurezza a Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu. I due feriti sono stati poi medicati.

Una situazione allarmante:

Questo attacco arriva quasi un anno dopo un attacco simile che costò la vita a un peacekeeper sudafricano. Evidenzia la persistenza di tensioni e violenze in questa travagliata regione della RDC. La MONUSCO deplora inoltre gli attacchi inaccettabili contro i civili a seguito dell’intensificarsi dei combattimenti nel Nord Kivu.

Richiesta di cessazione delle ostilità:

Nel suo comunicato stampa, Bintou Keita invita fermamente l’M23 a cessare le ostilità e a disarmare incondizionatamente, secondo i termini di un comunicato stampa datato 23 novembre 2022. Ricorda che gli attacchi contro le forze di pace sono soggetti a procedimento giudiziario per crimini di guerra. La MONUSCO chiede inoltre alle autorità giudiziarie congolesi di assicurare alla giustizia gli autori di questo attacco.

Conclusione :

Questo nuovo attacco contro un elicottero MONUSCO evidenzia la persistenza di tensioni e violenze nella regione del Nord Kivu della RDC. Sottolinea l’importanza di porre fine alle ostilità e di garantire la sicurezza delle forze di pace e dei civili. La MONUSCO invita l’M23 a deporre le armi e invita le autorità congolesi a consegnare alla giustizia i responsabili di questo attacco. La situazione resta preoccupante e richiede un’azione concertata per ripristinare la pace e la stabilità nella regione.

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