“Lotta agli abusi sessuali da parte degli agenti ONU: azioni concrete messe in campo per garantire tolleranza zero”

Novità: La lotta contro gli abusi e lo sfruttamento sessuale commessi dagli agenti delle Nazioni Unite

Nel corso della sua visita a Beni, capoluogo della provincia del Nord Kivu, il vice segretario generale per le operazioni di pace, Jean-Pierre Lacroix, ha espresso la sua soddisfazione per MONUSCO, la missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. Durante la sua visita, ha incontrato i membri delle reti comunitarie per la segnalazione di denunce contro gli abusi sessuali e lo sfruttamento che coinvolgono agenti delle Nazioni Unite.

L’incontro aveva lo scopo di valutare le misure messe in atto dalla MONUSCO per contrastare questo abuso sessuale e garantirne l’efficacia. Jean-Pierre Lacroix ha sottolineato che questi atti sono commessi solo da una piccola minoranza di individui, ma che danneggiano gravemente il lavoro svolto dalla missione di mantenimento della pace e dalle agenzie delle Nazioni Unite.

Ha detto: “Non possiamo tollerare questi abusi. Non possiamo nemmeno tollerare l’impatto che hanno sulle vittime. Ecco perché abbiamo voluto discutere con i nostri colleghi per garantire la reale applicazione della politica di tolleranza zero e per adottare tutte le misure necessarie a tal fine. .”

La visita di Jean-Pierre Lacroix e della sua delegazione a Beni ha inoltre permesso di fare il punto sulla situazione generale della sicurezza nella regione, in preda al conflitto. È essenziale mettere in atto azioni concrete per prevenire e combattere l’abuso e lo sfruttamento sessuale e garantire la protezione delle popolazioni vulnerabili.

In conclusione, la lotta contro gli abusi e lo sfruttamento sessuale commessi dagli agenti delle Nazioni Unite rimane una questione cruciale. Gli sforzi compiuti dalla MONUSCO per mettere in atto misure efficaci devono essere sostenuti e rafforzati. È fondamentale garantire la tolleranza zero verso questi atti e proteggere le vittime. La lotta contro questi abusi non deve essere allentata e deve rimanere una priorità per le Nazioni Unite al fine di garantire un ambiente sicuro e protettivo per tutti.

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