Le rive dei fiumi e il fiume Congo, così come i loro affluenti, sono purtroppo vittime di continui espropri nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). In un contesto segnato dall’interruzione dell’urbanistica e dei servizi abitativi, molte aree urbane del Paese sono state invase da costruzioni incontrollate, comprese le zone umide. Allo stesso tempo, questi corsi d’acqua sono anche soggetti all’inquinamento causato dai rifiuti di plastica, dalle acque reflue e da altri rifiuti domestici. La situazione è particolarmente preoccupante a Kinshasa, dove alcuni individui hanno addirittura costruito le loro case nelle zone umide della piscina di Malebo.
Di fronte a questa realtà preoccupante, è essenziale adottare misure per preservare le zone umide della RDC. Questi ecosistemi svolgono un ruolo vitale nell’ecologia acquatica e terrestre.
Innanzitutto le zone umide sono serbatoi di biodiversità. Ospitano un’ampia varietà di specie animali e vegetali che dipendono da questi habitat per la loro sopravvivenza. Questi ecosistemi costituiscono quindi rifugi per molte specie minacciate o in via di estinzione. Inoltre, le zone umide forniscono anche terreni di alimentazione e riproduzione per molti uccelli migratori, rendendoli tappe essenziali nei loro viaggi stagionali.
Quindi, le zone umide svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del clima e delle risorse idriche. Assorbendo l’acqua piovana in eccesso, riducono il rischio di inondazioni. Fungono anche come filtri naturali, intrappolando gli agenti inquinanti e purificando l’acqua corrente. Le zone umide sono quindi preziose alleate nella gestione delle risorse idriche, contribuendo alla ricarica delle falde acquifere e al mantenimento dell’equilibrio idrico su scala locale e regionale.
Infine, le zone umide forniscono molti servizi ecosistemici alle popolazioni locali. Sono spesso utilizzati per l’agricoltura, la pesca, il turismo o anche per la fornitura di materiali da costruzione. Contribuiscono così all’economia e al benessere delle comunità locali. Inoltre, le zone umide hanno anche un valore culturale ed estetico, offrono paesaggi meravigliosi e fungono da luoghi di svago e relax.
È quindi fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica e mettere in atto misure per proteggere e gestire in modo sostenibile le zone umide nella RDC. Ciò richiede norme più severe in materia di costruzione e occupazione delle zone umide, nonché il rafforzamento dell’urbanistica e dei servizi abitativi. È inoltre necessario promuovere una migliore gestione dei rifiuti, al fine di ridurre l’inquinamento dei corsi d’acqua.. Infine, andrebbero incoraggiate iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale, per promuovere la consapevolezza collettiva sull’importanza delle zone umide.
Preservando e promuovendo le zone umide della RDC, contribuiamo alla protezione della biodiversità, alla regolazione del clima e alla conservazione delle risorse idriche. È nostra responsabilità preservare questi fragili ecosistemi per le generazioni presenti e future.