Articolo: La creatività illimitata di David Shongo: quando musica e arte si incontrano
La cultura congolese è abbondante e piena di talenti in tutti i campi artistici. E tra questi talenti spicca senza dubbio David Shongo, pianista e artista visivo. Cofondatore dello Studio 1960 e direttore artistico del Kinshasa Piano Festival, ha imposto il suo stile unico nel panorama artistico congolese e internazionale.
Come pianista, David Shongo eccelle nell’arte di comporre e suonare il pianoforte. Ma la sua creatività non si ferma qui. È anche un artista visivo, esplora le possibilità di combinare suono e immagine nelle sue opere. Il suo approccio artistico è segnato da una profonda ricerca di simmetria tra queste due forme espressive e della carica poetica che riescono a trasmettere l’una verso l’altra. Per fare questo utilizza archivi dei periodi precoloniale, postcoloniale e contemporaneo, testimoniando così l’importanza della storia nel suo lavoro artistico.
Grazie al suo innegabile talento, David Shongo è riuscito a farsi conoscere a livello internazionale. Nel 2023 è stato selezionato per partecipare a prestigiosi eventi culturali come la Biennale di Venezia in Italia, Dok Leipzig in Germania e Ars Electronica in Austria. Queste opportunità gli hanno permesso di presentare le sue opere e di incontrare altri artisti da tutto il mondo.
Uno dei momenti salienti del 2023 per David Shongo è stata la sua partecipazione alla Biennale di Venezia. Considera questa esperienza una svolta importante nella sua carriera di artista, perché ha avuto un profondo impatto su di lui e ha cambiato il suo approccio alla composizione. L’opera da lui presentata, intitolata “L’intervista del silenzio”, è una performance in forma di film-concerto volta a far conoscere la situazione nella Repubblica Democratica del Congo, in particolare la guerra dell’Isis e l’impunità che perdura da quasi 30 anni. Per David Shongo questa partecipazione alla Biennale di Venezia è stata l’occasione per trasmettere un messaggio forte, quello della ricerca della pace nella parte orientale della RDC.
L’incontro con quattro donne fuggite dall’insicurezza per recarsi a Goma, nel Nord Kivu, è stato un momento particolarmente toccante per l’artista. Questo incontro ha rafforzato la sua convinzione nell’importanza della giustizia e del sostegno nella società e ha ispirato il suo progetto artistico alla Biennale di Venezia.
Allo stesso tempo, David Shongo ha anche partecipato ad Ars Electronica in Austria, il più grande festival internazionale di arte digitale. Questo evento gli ha offerto un’altra piattaforma per mostrare il suo lavoro e interagire con altri artisti ed esperti di arte e tecnologia. La sua partecipazione a questi prestigiosi eventi ha permesso a David Shongo di ottenere visibilità e far conoscere l’arte congolese sulla scena internazionale..
In conclusione, David Shongo è un artista congolese talentuoso e versatile, la cui creatività senza limiti gli permette di esplorare diverse forme di espressione artistica. Dalla composizione musicale e performance all’arte visiva, spinge i confini dell’arte e offre un’esperienza artistica unica e accattivante. La sua carriera e la sua partecipazione ad eventi culturali di fama mondiale testimoniano il suo talento eccezionale e il suo contributo alla scena artistica congolese e internazionale.