“Macky Sall scatena una crisi politica in Senegal: l’intervista esclusiva ad Abdou Latif Coulibaly”

“Macky Sall scatena una crisi politica in Senegal: l’intervista esclusiva ad Abdou Latif Coulibaly”

Il 3 febbraio 2024, il panorama politico del Senegal è stato completamente scosso dall’annuncio a sorpresa del presidente Macky Sall di rinviare le elezioni presidenziali previste per il 25 febbraio. Questa decisione, accolta con stupore e indignazione, ha portato anche alle dimissioni di uno stretto collaboratore del presidente, Abdou Latif Coulibaly, che ricopriva la carica di ministro segretario generale del governo.

Per comprendere meglio le motivazioni dietro queste dimissioni e comprendere le attuali questioni politiche, abbiamo avuto l’opportunità di condurre un’intervista esclusiva con Abdou Latif Coulibaly. In questa intervista spiega le ragioni della sua decisione di lasciare il governo ed esprime il suo punto di vista sulla controversa decisione del presidente.

La motivazione principale delle dimissioni di Abdou Latif Coulibaly è il desiderio di riconquistare la libertà di espressione e di esprimere le proprie opinioni sull’attuale situazione politica in Senegal. Crede che alcuni momenti della storia ci impongano di non rimanere in silenzio e di non sottometterci alle richieste della cieca solidarietà governativa.

Per lui, il rinvio delle elezioni presidenziali è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ritiene che il presidente Macky Sall non avesse il potere di prendere questa decisione, in contraddizione con i principi immateriali stabiliti durante la riforma costituzionale del 2016, volta a limitare la durata e il numero dei mandati presidenziali.

Abdou Latif Coulibaly sottolinea anche il paradosso tra le passate dichiarazioni del presidente Sall, che aveva sostenuto con fermezza la non proroga del mandato presidenziale nel 2012, e la sua attuale decisione di rinunciare a questi principi. Secondo lui ciò riflette la negazione degli impegni presi nei confronti del popolo senegalese.

Per quanto riguarda le motivazioni politiche dietro questo rinvio, Abdou Latif Coulibaly non vuole trarre conclusioni affrettate. Respinge l’idea che questo rinvio sia stato orchestrato per favorire la campagna del primo ministro Amadou Ba, che sembra incontrare difficoltà. Ricorda che le campagne elettorali possono essere imprevedibili e che ciò non giustifica in alcun modo l’annullamento di un’elezione.

In definitiva, Abdou Latif Coulibaly è stupito dall’attuale situazione politica in Senegal. Considera questa decisione di rinvio una deriva autoritaria o addirittura un colpo di stato costituzionale che mette in pericolo la democrazia. La sua partenza dal governo è un atto di protesta e il desiderio di schierarsi dalla parte della verità e della giustizia.

Queste dimissioni e i conseguenti dibattiti politici rivelano l’importanza della libertà di espressione e la responsabilità dei leader nei confronti dei loro impegni nei confronti del popolo.. Il Senegal si trova a un punto di svolta nella sua storia politica, dove i valori democratici e i principi costituzionali sono messi alla prova. Spetta ora ai cittadini senegalesi mobilitarsi e far sentire la propria voce per preservare la democrazia nel loro Paese.

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