“Crisi umanitaria a Minova: le popolazioni sfollate hanno bisogno di aiuti urgenti”

Desta grande preoccupazione la situazione delle popolazioni sfollate a Minova, nella provincia del Sud Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. La società civile nella regione ha chiesto aiuto al governo e alle organizzazioni umanitarie per aiutare queste persone vulnerabili.

Minova appare sovraffollata a causa della presenza di sfollati fuggiti dagli scontri tra le forze armate congolesi e i terroristi dell’M23. Questo afflusso pone problemi sia in termini di cibo che di salute, poiché ogni famiglia deve accogliere gli sfollati. La situazione è estremamente preoccupante e richiede un intervento urgente.

Gli sfollati provengono da diversi villaggi intorno a Minova, come Kirotshe, Shasha, Bweremana, Mwamubingwa, Kituva, Nguba, Kiluku, Kihindo. Sono fuggiti dai combattimenti e hanno trovato rifugio in questa città. Il loro arrivo massiccio ha creato un sentimento di panico e paura tra gli abitanti di Minova, anch’essi colpiti da questa situazione.

La società civile della regione chiede aiuto alle autorità congolesi e alle organizzazioni umanitarie per fornire assistenza agli sfollati. C’è un urgente bisogno di fornire cibo e assistenza medica per soddisfare i bisogni vitali di questa popolazione vulnerabile. Inoltre, è essenziale garantire la sicurezza nella regione affinché questi sfollati possano ritornare nei loro villaggi di origine in tutta pace.

Le Forze Armate della RDC (FARDC) sono già presenti nella città di Shasha, vicino a Minova, sulla strada Sake-Minova. Tuttavia, è fondamentale che continuino la lotta contro i gruppi armati fino al loro completo annientamento, per garantire la sicurezza della popolazione civile.

È essenziale che la situazione delle popolazioni sfollate a Minova riceva attenzione urgente. La comunità internazionale, le autorità congolesi e le organizzazioni umanitarie devono mobilitarsi per rispondere ai bisogni di questa popolazione vulnerabile e garantire la loro sicurezza. È essenziale non lasciarli nel limbo e fornire loro l’aiuto di cui hanno disperatamente bisogno.

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