La situazione attuale in Sudan è straziante, con intere famiglie sfollate dalle proprie case e dai propri mezzi di sussistenza a causa del devastante conflitto che devasta il paese. Nei campi profughi sparsi in tutto il paese, queste famiglie sopportano prove inimmaginabili.
Il conflitto durato dieci mesi in Sudan ha causato massicci sfollamenti, con quasi 8 milioni di persone costrette a lasciare le proprie comunità, sia all’interno che all’esterno dei confini del Sudan, cercando rifugio nei paesi vicini come Ciad, Sud Sudan, Egitto, Repubblica Centrafricana ed Etiopia.
La violenza incessante non solo ha distrutto vite umane, ma ha anche gettato l’economia del Sudan nel caos e paralizzato il settore sanitario, un tempo fiorente. Le recenti escalation del conflitto, inclusa la cattura di Wad Madani, la seconda città più grande del Sudan, da parte delle Forze di supporto rapido, hanno peggiorato la sofferenza di popolazioni già vulnerabili. Wad Madani era servito da rifugio per centinaia di migliaia di persone in fuga dalla violenza a Khartoum e altrove, per poi essere nuovamente sfollate.
Durante la sua visita in Etiopia e Sudan, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, è stato testimone delle realtà strazianti affrontate dalle famiglie sfollate interne nel paese. A Port Sudan e Kassala, nel Sudan orientale, ha ascoltato le loro storie, amplificando le loro voci e chiedendo sostegno urgente alla comunità internazionale.
La maggior parte delle famiglie sfollate si ritrova confinata in campi sovraffollati, dipendenti dagli aiuti umanitari e dalla solidarietà dei loro connazionali sudanesi che stanno combattendo la stessa crisi. In stati come Gedaref e Kassala, dove gli sfollati continuano ad arrivare dalle aree devastate dal conflitto, il bisogno di assistenza è urgente.
L’UNHCR resta impegnato a fornire sostegno vitale ai rifugiati e agli sfollati interni in Sudan. Attraverso sessioni di consulenza, assistenza nelle procedure di asilo, opzioni di reinsediamento, assistenza legale e finanziaria, nonché riferimenti medici, l’agenzia si impegna ad alleviare le sofferenze delle persone colpite dalla crisi.
In una forte dichiarazione, l’UNHCR ha evidenziato la terribile situazione umanitaria in Sudan, esprimendo grave preoccupazione per la potenziale diffusione della violenza in altre parti del Paese. Mentre il conflitto infuria, la difficile situazione delle famiglie sfollate sta diventando sempre più preoccupante, evidenziando l’urgente necessità di un intervento e di un sostegno internazionale sostenuti.