“Conflitto nella RDC: infuriano i combattimenti tra le FARDC e l’M23/RDF, la popolazione in difficoltà”

Continuano gli scontri armati nella regione di Nyiragongo, nella Repubblica Democratica del Congo. Le Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) e i ribelli del Movimento/Raggruppamento delle Forze Democratiche 23 Marzo (M23/RDF) sono impegnati in feroci combattimenti sull’asse Kibumba, nel raggruppamento Buhumba.

Secondo fonti locali, i ribelli dell’M23 hanno lanciato un attacco contro le postazioni delle FARDC nei pressi del mercato di Ruhunda, sulla strada principale, una ventina di chilometri a nord di Goma. Testimoni sul posto riferiscono di scontri intensi e di una situazione molto instabile.

Nel territorio di Masisi gli abitanti di Sake esprimono un certo sollievo di fronte ad un’apparente calma. La situazione resta però precaria e la popolazione resta in guardia.

Le autorità locali riferiscono di uno scontro feroce tra i due campi, sottolineando che le forze governative sono riuscite a respingere i ribelli verso il villaggio di Busankara, a una decina di chilometri da Sake, grazie ai bombardamenti aerei. Questa controffensiva ha permesso di fermare l’avanzata della M23 verso Sake.

Sfortunatamente, i civili pagano un prezzo alto in questi combattimenti. Si contano già 8 morti e 23 feriti tra la popolazione civile, colpita da proiettili e bombe. La situazione umanitaria sta diventando sempre più preoccupante, con un numero crescente di sfollati e una crescente insicurezza.

Questa continua violenza nella regione di Nyiragongo ricorda la necessità di un intervento internazionale volto a portare la pace e proteggere i civili. La popolazione locale soffre da troppo tempo degli scontri armati e delle conseguenze disastrose che ne derivano.

È essenziale che la comunità internazionale sostenga gli sforzi del governo congolese volti a pacificare la regione e porre fine a questi conflitti ricorrenti. È necessario trovare una soluzione politica e inclusiva per risolvere le controversie e garantire la sicurezza e il benessere della popolazione locale.

In conclusione, i combattimenti tra le FARDC e l’M23/RDF nel territorio di Nyiragongo continuano a causare perdite umane e a destabilizzare la regione. È urgentemente necessario agire per porre fine a questa violenza e consentire ai residenti di vivere in pace e sicurezza. La comunità internazionale ha un ruolo cruciale da svolgere nella risoluzione di questo conflitto e nella protezione dei diritti umani nella regione.

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