“Esclusione dei pensionati dal Comitato di revisione salariale: un appello per l’inclusione del NUP per un’equa rappresentanza”

Il presidente dell’Unione nazionale dei pensionati (NUP), Godwin Abumisi, ha recentemente tenuto una conferenza stampa ad Abuja per esprimere la sua frustrazione per l’esclusione del suo sindacato dal comitato incaricato di rivedere gli stipendi.

Abumisi ha sostenuto che i pensionati, in quanto lavoratori in pensione, meritano di essere rappresentati nelle trattative salariali perché dipendono dallo stesso reddito per soddisfare le loro necessità quotidiane. Sfortunatamente, quando fu annunciato che il comitato sarebbe stato formato, il nome NUP era stranamente assente dall’elenco dei membri.

Questa esclusione ha profondamente deluso e frustrato Abumisi, che ritiene che ciò dimostri una mancanza di considerazione per il suo sindacato e i suoi membri. Egli ha sottolineato che i pensionati sono stati spesso ignorati nelle passate revisioni salariali e questa è una palese violazione delle disposizioni costituzionali che richiedono una revisione delle pensioni ogni cinque anni o in concomitanza con le revisioni salariali.

Per il bene della pace industriale e dell’armonia industriale, Abumisi ha invitato il presidente Tinubu a includere il NUP nel comitato di revisione salariale. Ha inoltre sottolineato che la revisione del salario minimo nazionale dovrebbe sempre essere accompagnata da una revisione della pensione minima nazionale, per garantire un giusto compenso ai lavoratori in pensione.

Questa situazione evidenzia l’importanza di tenere conto degli interessi di tutte le parti interessate nel mondo del lavoro, compresi i lavoratori in pensione. I pensionati non devono essere dimenticati nelle trattative salariali, poiché hanno bisogno di protezione e di un giusto riconoscimento del loro contributo passato.

Il presidente Tinubu deve ora prendere la decisione cruciale di includere il NUP nel comitato di revisione degli stipendi. Dando voce ai pensionati, il governo dimostrerà il suo impegno a favore della giustizia sociale e il suo desiderio di proteggere i diritti dei lavoratori in pensione.

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