In vista del disimpegno della Missione di Stabilizzazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (MONUSCO) nella provincia dell’Ituri, una squadra composta da ufficiali delle Forze Armate della RDC (FARDC), funzionari del servizio statale e MONUSCO Gli agenti hanno visitato il sito per valutare la situazione generale.
La provincia dell’Ituri è una regione colpita da conflitti armati da più di vent’anni. L’obiettivo della delegazione era valutare lo stato di avanzamento del lavoro congiunto tra la MONUSCO e le FARDC, ma anche identificare le sfide che restano da affrontare prima del ritiro definitivo della missione. È previsto un trasferimento di competenze al governo congolese, in particolare per quanto riguarda la sicurezza e la protezione dei civili, in particolare degli sfollati che attualmente sono sotto la protezione dei caschi blu.
La MONUSCO è presente nell’Ituri attraverso nove basi militari, garantendo la protezione dei civili e degli sfollati nei territori di Djugu, Irumu e parte di Mahagi. La delegazione ha inoltre esaminato i meccanismi di protezione messi in atto dalla MONUSCO, come il piano di protezione comunitaria, il sistema di allarme rapido e il riavvicinamento tra diverse comunità etniche.
I dati raccolti durante questa valutazione consentiranno al governo della RDC di sviluppare strategie per affrontare l’insicurezza conseguente alla partenza della MONUSCO dalla provincia di Ituri.
L’obiettivo di questo approccio è garantire una transizione agevole e rafforzare le capacità delle autorità congolesi di garantire la sicurezza e la protezione delle popolazioni in questa regione. Questo è un primo passo verso il sostegno della pace e della stabilità nella RDC, riconoscendo al contempo gli sforzi compiuti dalla MONUSCO negli ultimi anni.
Questa valutazione congiunta segna un passo importante nel processo di ritiro della MONUSCO nella RDC. Permette di tenere conto delle realtà locali, identificare bisogni e lacune e definire le azioni da attuare per garantire la sicurezza e il benessere delle popolazioni dell’Ituri. Il sostegno della comunità internazionale sarà essenziale per accompagnare il governo congolese in questa transizione e garantire un futuro pacifico e prospero alla regione.