“Scandalo a Lagos: sei persone incriminate per cospirazione, disordini pubblici e aggressione al mercato di Oba Akintoye”

La polizia ha accusato Qudus Jokogbola, Siri Olawale, Edu Shakirat, Fausat Mohammed, Kafayat Ahmed e Opere Morenike di cospirazione, disturbo della quiete pubblica e aggressione.

Secondo il pubblico ministero, l’incidente sarebbe avvenuto il 5 febbraio 2024, intorno alle 13:30, al mercato Oba Akintoye sull’isola di Lagos, nello stato di Lagos. I sei imputati e altri due ancora in libertà avrebbero cospirato insieme per spingere e trascinare violentemente la denunciante, Anjorin-Lawal, provocandole lesioni personali.

Il pubblico ministero ha inoltre aggiunto che le azioni degli imputati avevano turbato l’ordine pubblico.

Le accuse contro gli imputati violano le sezioni 168(d), 170(b), 411 e 413(2) della legge penale dello Stato di Lagos 2015. La sezione 413(2) prevede una pena detentiva di due anni per chiunque venga trovato colpevole di aver cagionato danno ad una persona o di aver danneggiato la sua reputazione, ovvero di aver svalutato il valore di una persona o di una cosa.

Gli imputati si sono dichiarati non colpevoli.

Gli avvocati degli imputati hanno sostenuto che i loro clienti erano tutti commercianti del mercato e hanno chiesto il loro rilascio su cauzione.

Il pubblico ministero ha affermato che la cauzione era a discrezione della corte, ma ha chiesto che le condizioni della cauzione garantissero la loro presenza in tribunale.

Il giudice A. A. Paul ha accolto la richiesta e ha concesso una cauzione di N200.000 a ciascuno degli imputati, con una persona garante per la somma.

Il giudice ha inoltre ordinato che i garanti debbano essere residenti nello Stato di Lagos e fornire prova del pagamento delle tasse al governo dello Stato di Lagos, tra le altre condizioni.

In attesa della cauzione, gli imputati sono stati trattenuti in custodia dai servizi correzionali nigeriani (NCoS).

Questo caso evidenzia l’importanza del rispetto dell’ordine pubblico e della risoluzione pacifica delle controversie. La violenza e le aggressioni non fanno altro che esacerbare i problemi e comportare conseguenze legali per le persone coinvolte.

È essenziale che la società incoraggi il dialogo e la mediazione per risolvere i conflitti, al fine di evitare tali incidenti in futuro. In questo caso verrà fatta giustizia ed è importante ricordare che ogni persona è presunta innocente fino a prova contraria.

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