“Sospensione dell’accesso a internet in Senegal: un attacco alla democrazia e ai diritti fondamentali”

La sospensione dell’accesso a Internet è stata decisa poco dopo l’annuncio del presidente Sall di rinviare le elezioni, che ha suscitato proteste a Dakar, la capitale del Paese.

Lunedì 5 febbraio 2024, nella seduta parlamentare, i deputati hanno votato a favore del rinvio delle elezioni a dicembre, prolungando così il mandato del presidente Sall.

Il Ministero delle Comunicazioni, delle Telecomunicazioni e dell’Economia Digitale ha citato la diffusione di “messaggi odiosi e sovversivi” sui social media come motivo della chiusura di Internet, citando minacce all’ordine pubblico.

Tuttavia, la mossa ha attirato critiche da parte di nazioni straniere e attivisti per i diritti umani.

Gli Stati Uniti, attraverso una dichiarazione di Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato, hanno espresso profonda preoccupazione per la decisione del Senegal di rinviare le elezioni presidenziali, affermando che ciò andrà contro i principi democratici del Paese.

Gli Stati Uniti hanno esortato il governo senegalese a ripristinare immediatamente il pieno accesso a Internet e a garantire la libertà di riunione pacifica e di espressione, anche per i membri della stampa.

Questa situazione solleva preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti fondamentali e dei principi democratici in Senegal. La sospensione dell’accesso a Internet rappresenta un attacco alla libertà di espressione e all’accesso all’informazione dei cittadini senegalesi.

Molti paesi considerano l’accesso a Internet un diritto fondamentale ed essenziale per la partecipazione democratica. La chiusura di Internet ha un impatto negativo sui cittadini, sui media indipendenti e sulle organizzazioni per i diritti umani, che sono privati ​​di uno strumento cruciale per comunicare, organizzare e informare il pubblico.

È essenziale che il governo senegalese adotti misure per ripristinare l’accesso a Internet e garantire la libertà di espressione e informazione nel Paese. La trasparenza e la libera circolazione delle informazioni sono elementi essenziali per una democrazia funzionante.

Anche le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per la situazione in Senegal e chiedono il ripristino dell’accesso a Internet.

È importante che la comunità internazionale continui a monitorare la situazione in Senegal e faccia pressione sul governo affinché rispetti i diritti fondamentali dei suoi cittadini e la democrazia.

Come cittadini globali, abbiamo la responsabilità di difendere i principi democratici e i diritti fondamentali ovunque siano minacciati. La libertà di espressione e l’accesso all’informazione sono pilastri delle nostre società moderne e devono essere tutelati e promossi.

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