È notizia recente che la provincia del Kasaï-Oriental, nella Repubblica Democratica del Congo, ha lanciato un programma innovativo a favore della salute materna: maternità gratuita nella città di Mbuji-mayi. Questa iniziativa, guidata dal governatore ad interim Julie Kalenga, mira a facilitare l’accesso all’assistenza sanitaria per le donne incinte e a ridurre i rischi associati alla gravidanza e al parto.
Il programma di maternità gratuito comprende un’ampia gamma di servizi medici, come parti cesarei, consultazioni pre e post natali, vaccinazioni, servizi di pianificazione familiare e accesso ai farmaci essenziali. Fa parte dell’attuazione della copertura sanitaria universale nella provincia.
Questa decisione segue quella del presidente Félix Tshisekedi che ha lanciato questo programma nel settembre 2023 presso l’ospedale militare del campo di Tshatshi a Kinshasa. Da allora anche altre province come il Sud Kivu hanno beneficiato di questa misura.
Inizialmente, questo programma di maternità gratuito sarà implementato nell’ospedale governativo provinciale di Mbuji-mayi, per poi estendersi gradualmente ad altre strutture sanitarie pubbliche nella provincia del Kasai-Orientale.
Questa iniziativa è considerata un passo importante verso il miglioramento della salute materna nella regione. Infatti, molte donne nelle zone rurali spesso hanno difficoltà ad accedere all’assistenza sanitaria e affrontano complicazioni evitabili durante la gravidanza e il parto.
Introducendo l’assistenza maternità gratuita, le autorità provinciali sperano di incoraggiare più donne a rivolgersi alle strutture sanitarie per beneficiare di un adeguato monitoraggio medico e di un parto sicuro. Ciò contribuirà a ridurre il tasso di mortalità materna e a migliorare la salute delle donne e dei neonati nella provincia del Kasai-Orientale.
È incoraggiante vedere che le autorità congolesi si impegnano a migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria per le popolazioni vulnerabili. Speriamo che questa iniziativa serva da esempio ad altre province e paesi, affinché ogni donna possa beneficiare di un’assistenza di qualità durante la gravidanza e il parto, indipendentemente dalla sua condizione socio-economica.