“La MONUSCO condanna fermamente gli attentati di Kinshasa e chiede giustizia per i responsabili”

Gli attentati avvenuti a Kinshasa il 10 febbraio hanno suscitato la forte condanna di Bintou Keita, capo della MONUSCO. In una dichiarazione ha espresso la sua forte disapprovazione per questa serie di attacchi contro il personale della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo.

Questi attacchi sono stati compiuti da manifestanti che protestavano contro alcuni paesi occidentali accusati di sostenere il Ruanda, che considerano un paese aggressore contro la RDC. Le ambasciate e i veicoli della MONUSCO sono stati presi di mira, incendiati e saccheggiati.

Bintou Keita ha sottolineato che questi attacchi sono inaccettabili e che minano gli sforzi della MONUSCO per sostenere le forze di difesa e sicurezza congolesi nelle loro missioni di mantenimento della pace. Ha inoltre ricordato che tali attacchi danneggiano l’attuazione dei mandati delle agenzie, dei fondi e dei programmi delle Nazioni Unite presenti nella RDC.

Il capo della MONUSCO ha invitato le autorità giudiziarie congolesi ad avviare indagini per assicurare alla giustizia gli autori di questi attacchi. Ha inoltre sottolineato che questi attacchi violenti rappresentano una minaccia per il personale delle Nazioni Unite e le loro famiglie, così come per le popolazioni locali, il cui benessere è una delle priorità della missione.

Inoltre, le Nazioni Unite condannano fermamente le campagne di disinformazione che mirano a screditare la missione di mantenimento della pace nella RDC. Ricordano che il personale delle Nazioni Unite è presente nel Paese per contribuire al consolidamento della pace e al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni.

Di fronte a questi eventi, le autorità congolesi hanno il dovere di proteggere il personale delle Nazioni Unite e di garantire che tali attacchi non si ripetano. Una stretta cooperazione tra la MONUSCO e le autorità congolesi è essenziale per garantire la sicurezza di tutti e proseguire gli sforzi di stabilizzazione e ricostruzione nel paese.

È fondamentale che tutte le parti interessate si impegnino nel dialogo e nella risoluzione pacifica delle controversie, al fine di evitare ulteriori violenze e consentire alla RDC di progredire verso una pace duratura e la stabilità tanto attesa.

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